Ristoranti Veneto

Antica Osteria al Castello

La passione ci è stata tramandata da chi ci ha preceduto. Alimentata dal tempo, dal luogo e dalla famiglia, viene servita ai nostri Ospiti ogni giorno.

In un effervescente crocevia contornato di vigneti e natura agricola nasce un luogo dove rifugiarsi gustando una cucina viziata dal calore e dall'ospitalità di casa.

Ristorante trattoria all'angelo da bari & mauro

Immersa nell'incantevole paesaggio del Monte Summano, tra i profumi del sottobosco e l'aria pulita, troverete il ristorante Trattoria all'Angelo. Dopo aver percorso 2 km di una stradina che di parte dal municipio di Piovene, arriverete a questo grazioso chalet di montagna. Lì troverete un ambiente caldo ed accogliente, 2 salette decorate con curiose stampe inglesi e riscaldate durante l'inverno da stufe in maiolica. La prima, vicina all'entrata, spaziosa che può accogliere 30 persone; la seconda, più riservata, che ne può contenere 25. Entrambe, però, grazie alla loro particolare disposizione permettono banchetti per 70 invitati.

Antica Trattoria Albergo Due Mori

Rinomata per i suoi piatti tipici, l'antica Trattoria Due Mori, offre una cucina accurata di forte tradizione locale attenta alla qualità dei prodotti in un ambiente a gestione familiare.
Qualità delle materie prime, amore per la tradizione e accurata preparazione dei piatti sono alla base di una ristorazione ad alto livello.

Ristorante Villa Bassi

Agnese e Francesco gestiscono questo elegante ristorante recentemente ristrutturato, in un contesto stupendo tra le colline di Zugliano, Vicenza.
Agnese, gentile e professionale, si occupa dell'accoglienza, del servizio e della cura dei vini: sono oltre trecento le buone etichette locali, nazionali ed internazionali.
La cucina del ristorante, invece, è il regno di Francesco, che é solito utilizzare prodotti freschi di stagione come erbe spontanee, funghi, radicchio, asparagi, tartufo. Si possono trovare prodotti tipici del nord Italia; guanciale affumicato della Carnia, lardo d'Anard, prosciutto di Sauris e una buona scelta di formaggi nazionali, trovano gran spazio nel menù.

Francesco vi offre una scelta invidiabile di piatti.
Come antipasto potete trovare il tortino con finferli e tosella, il radicchio di Treviso marinato e salsa agrodolce, caprino al miele con guanciale e insalatina al curry.
Tra i primi piatti le paste fresche sono preparate secondo il periodo:
tagliolini con le spugnole, ravioli alla zucca e amaretti, fagottino alle rasole, i gargati al "consiero".
I secondi sempre ben preparati e presentati: il piccione disossato all'aceto balsamico, filetto di cervo lardellato ai mirtilli, la tagliata di sorana alle castagne.
I dolci fatti tutti in casa cambiano spesso ma sicuramente troverete sempre disponibili: la mousse al cioccolato bianco e salsa di fragole, la bavarese alla frutta e la rosada con i biscotti "xaleti" preparati come una volta con la farina gialla.
Agnese e Francesco dall'avvio dell'attività nel 1992 hanno raccolto molte soddisfazioni come l'inserimento nella guida nazionale Slow Food, Gambero Rosso, Touring Club, Espresso e la nominata Michelin.
Ristorante del buon formaggio a Chees. Negli anni '99, '04, '03, '05 a Bra.
Il Ristorante Villa Bassi fa parte del gruppo ristoratori "Quattro Cuochi per un Ristorante". Il gruppo organizza periodicamente rassegne enogastronomiche.

Da Remo

Dal 1976 il ristorante 'da Remo' segna il ritmo delle stagioni e la sua cucina traduce in ricetta i diversi periodi dell'anno.
Qui la famiglia Baratto ha costruito la propria vita. Da qui ha visto il passaggio delle mode e il ritorno in auge dei vecchi classici. Qui ha imparato che il tempo diventa tradizione. E qui ha trasformato la tradizione in pietanza.
I piselli di Lumignano e gli asparagi a maggio, il pollo il quindici agosto, la faraona a settembre, l'anatra a ottobre, il cotechino con la lingua il giorno dell'Ascensione, il cappone a dicembre... Sapori di una volta salvaguardati da una cucina stagionale e da un menù flessibile.

Un presidio di cultura gastronomica. 'Da Remo' si trova ancora la vera pasta e fagioli. Ingredienti genuini e cottura tradizionale, perché gli ospiti sappiano sempre cosa mangiano e possano conoscere il sapore originale delle pietanze.
Puntualità, precisione, onestà si traducono in ricerca attenta delle materie prime. Condimenti, carni, paste, pesci vengono selezionati con cura e scrupolosità quotidiana.
Da questa filosofia nasce la naturale affiliazione alla confraternita del baccalà. Ricetta protetta dall'unesco, il 'baccalà alla vicentina' necessita, infatti, di un'attenzione particolare nell'individuazione del pesce più adatto e nella sua preparazione.

Antica Osteria da Biasio

Trattoria Giovanni Rana

Rana.. un giorno sì e un giorno sì
Il 95 % degli italiani conosce Giovanni Rana e la sua pasta fresca. Con quasi il 40% di mercato in Italia, Rana è il leader incontrastato del mercato della pasta fresca. 
Con oltre 50 prodotti differenti, 201 milioni di euro di € di fatturato nel 2005, quasi 600 dipendenti e una presenza capillare nella distribuzione europea, il Pastificio Rana offre la possibilità di preparare un gustoso primo piatto in poco tempo, con un'ampia scelta di gusti e formati, contraddistinti da eccellenza qualitativa e realizzati con l'esperienza consolidata in 40 anni di successi. 
Oggi è sempre più difficile che si faccia la pasta in casa; i consumatori scelgono il prodotto industriale che garantisce qualità nel rispetto della tradizione. Proprio come fa da quarant'anni Rana, che realizza i suoi prodotti con ingredienti di prima scelta, selezionati e controllati, e con le più avanzate tecnologie produttive che garantiscono elevati standard qualitativi.
I “numeri Rana”:
• 5 stabilimenti di produzione
• quasi 600 dipendenti
• 40 concessionari in Italia; 10 distributori in Europa
• 3 filiali in Italia; società operative dirette in Francia, Spagna 
Con questa struttura, il Gruppo Rana, che oltre al marchio Rana produce i marchi Nonna Amelia e BMC, e lavora anche per le Private Labels in Italia e all'Estero, nel 2005 ha distribuito 42.000 tonnellate di prodotto, per un fatturato di 201 milioni di €.

 I risultati finanziari
 Il Pastificio Rana ha chiuso il 2005 con un fatturato di 201 milioni di euro.  
 Sono stati investiti più di 20 milioni di euro nel 2004 in comunicazione.

La Fontanina

Convenzioni per agenzie di viaggio, gruppi turistici, associazioni.
 

L'Antica Trattoria Tipica Al Bersagliere

La trattoria tipica al Bersagliere, situata nel centro storico di Verona,  nel cuore dell'antico borgo dei Filippini, offre una occasione vera perdegustare gli antichi, autentici sapori veronesi.
  In questo storico locale con amore fedele e creativa passione proponiamo costantemente, rinnovate di nuova fragranza, le grandi ed antiche tradizioni della cucina veronese e italiana.
Il locale si divide in tre salette (sala pianoforte, sala cantanti, saletta sportiva e giardino in estate) e da una cantina del 1200 (da visitare).
      
Interessante è l'esposizione di alcuni fossili: una palma di Bolca di 40.000.000 anni, una Rhombea, un Odonteus e, novità, un Nothosaurus proveniente dalla Cina di 90.000.000 anni. Per gli amanti delle auto, fanno bella mostra di se il volante originale di Gilles Villeneuve e la tuta di Carlos Reuteman vincitore a Long Beach nel 1977.
 
Frequentata dai nostri personaggi dello spettacolo, da veronesi doc e da chi trovandosi in città vuole assaporare gli schietti profumi della tradizione scaligera.


Trattoria al Gatto Nero

La Trattoria al “Gatto Nero” nasce come semplice osteria nel 1946 circa, nel 1965 viene rilevata da Ruggero Bovo...
”Quando ero bambino coltivavo un sogno, quello di studiare musica per poi poter metter sulle note quello che sentivo dentro, ma non mi è stato permesso di studiare a causa delle condizioni economiche dei miei genitori.
Allora pensai: - Perché non mettere tutta la mia creatività e il mio entusiasmo nell'arte della cucina ?-. Così ho fatto!
Burano, il cui nome, secondo le cronache, deriverebbe da una porta di ALTINO, la porta di bòrea.

Tutti coloro che abitavano nella città di Altino presso la porta che guardava verso borea cioè verso settentrione, si stanziarono in quel medesimo luogo e il tribuno aurio diede all'isola il nome di vicum Burianum.

Trattoria da Romano di Barbaro Orazio

A mezz'ora da Venezia in mezzo alla laguna c'è la meravigliosa isola di Burano nota per l'arte del merletto e per le case colorate dei pescatori. Qui nei primi anni del '900 Romano Barbaro aprì una trattoria per la gente del luogo e per i primi turisti.
Nel 1910 sbarcano nell'isola i primi pittori e rimangono affascinati dall'atmosfera magica di questo luogo e "Da Romano" diventerà il loro rifugio. Ricordiamo fra i primi: Gino Rossi, Umberto Moggioli, Pio Semeghini, Arturo Martini, Luigi Scopnich. Seguiranno poi: Vellani Marchi, Novello, Scarpa Croce, Seibezzi, Dalla Zorza e molti altri.
"Da Romano" si diedero appuntamento per decenni tutti gli artisti ma anche letterati ed uomini di cultura che amavano Burano. Non a caso la trattoria si riempì a poco a poco di quadri "fitti ai muri come francobolli" sulle pagine di un album. Oggi gli omaggi a "Romano" costituiscono una preziosa raccolta di opere di artisti di varie generazioni molti dei quali portano nomi fra i più noti e importanti dell'arte contemporanea ed è in un certo senso il luogo della memoria di una stagione culturale inimitabile.
La trattoria "Da Romano" diventa quindi uno dei luoghi più amati e frequentati dai grandi del '900 ed è tra i pochi e più prestigiosi ristoranti dell'arte a Venezia. "Da Romano" è gestito da sempre dalla famiglia Barbaro che continua la tradizione con amore e capacità conservando al locale prestigio e la più accogliente ospitalità.

Naranzaria

Venezia fu per secoli la porta d'Oriente, punto di scambio e di influenze nel gioco virtuoso tra Levante e Ponente. Rialto fu il centro di questa città magnifica, luogo d'incontro di profumi, sapori, persone e culture.
Qui c'era la naranzaria, l'antico magazzino dove venivano conservati gli agrumi.
Qui c'è Naranzaria, un appartato angolo sul Canal Grande dove i piaceri e il calore dell'osteria si uniscono agli esotismi sublimi del sushi, alla freschezza mediterranea del tabulé, ai sapori tipici dell'entroterra della Serenissima come i grandi salumi friulani e i vini delle Venezie. Questa è l'essenza di Naranzaria: essere ancora, a Venezia, il luogo d'incontro di profumi, sapori, persone e culture.