Attrezzature enologiche agricole

FARECANTINE - Brand of Alberto Padovan

FARECANTINE - Brand of Alberto Padovan

architectural design of wineries Architecture of Wine

Via dei Lantieri, 15 34170
Gorizia (Gorizia)

Farecantine nasce in Friuli nel 2014 da una visione comune dell'architettura, particolarmente quella del vino, da parte di cinque professionisti...

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Vino e cultura

Aperte le iscrizioni per il XX Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau

Aperte le iscrizioni per il XX Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau

Il panel di degustazione è in programma per venerdì 23 giugno, mentre la premiazione per venerdì 7 luglio, nell’ambito della seconda giornata della XXXVI rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, con la conduzione del sommelier e speaker radiofonico Andrea Amadei.

C’è tempo fino al 9 giugno per iscriversi al XX Concorso Internazionale Vini  Müller Thurgau e alla XXXVI rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, organizzati dal Comitato Mostra Valle di Cembra per valorizzare questo vitigno rappresentativo del territorio attraverso due importanti occasioni di incontro e confronto con le produzioni di altre zone vocate, in Italia e all’estero. Per farlo è sufficiente collegarsi al sito iscrizioni.mostramullerthurgau.it e inserire i Müller Thurgau secchi tranquilli, frizzanti e spumanti o dolci e liquorosi, che si intendono candidare, compilando i campi di informazione richiesti e spedendo poi i campioni non commerciali. Venerdì 23 giugno verranno dunque riunite le commissioni di giudici, formate da tecnici tra giornalisti di settore, sommelier delle diverse associazioni di riferimento ed enologi, per effettuare i tasting alla cieca in cui ogni vino verrà analizzato nel suo complesso in base al metodo di valutazione dell’Union Internationale des Oenologues. Il risultato finale di ogni vino sarà determinato dalla media aritmetica dei singoli giudizi, previa eliminazione del punteggio più alto e di quello più basso. Il punteggio minimo per l’assegnazione delle distinzioni è di 80/100 con il limite del 30% dei premiati rispetto al totale dei vini in concorso ma, per rendere la competizione più sfidante, quest’anno sono stati inseriti delle ulteriori regole. La Gran Medaglia d’Oro rimane per punteggi pari o superiori a 90 centesimi, mentre le Medaglie d’Oro sono riconosciute per punteggi compresi tra 85 e 89 centesimi ma fino ad un massimo del 10% del totale vini in concorso, detratte eventuali Gran Medaglie d’Oro. E così le Medaglie d’Argento, riservate a punteggi superiori a 82 centesimi, non potranno superare il 20% del totale vini in concorso, detratte eventuali Gran Medaglie d’Oro e Medaglie d’Oro, così come quelle di Bronzo (per punteggi superiori a 80 centesimi e fino a un massimo del 30% dei vini in concorso, escluse medaglie già consegnate). Per i vini rientranti nel 30% dei premiati potranno aggiungersi delle Menzioni speciali in riferimento alle categorie Miglior vino italiano; Miglior vino straniero; Miglior vino frizzante; Miglior vino dolce; Miglior vino longevo (ovvero di annate precedenti a quella in corso). L’annuncio dei vincitori avrà luogo venerdì 7 luglio, a partire dalle 20.30, nel corso della seconda giornata della XXXVI rassegna Müller Thurgau: Vino di Montagna, organizzata con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest. A presentare sarà Andrea Amadei, sommelier professionista, speaker della trasmissione radiofonica Decanter,  volto di Mezzogiorno in Cucina con Antonella Clerici e Direttore della rivista “The Art of Wine”. I vini iscritti anche in rassegna potranno essere degustati da giovedì 6 a domenica 9 luglio presso le sale di Palazzo Maffei, a Cembra. Profilo manifestazione La rassegna internazionale Müller Thurgau: Vino di Montagna è organizzata dal Comitato Mostra Valle di Cembra, con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, oltre alla collaborazione di Provincia Autonoma di Trento, APT Fiemme Pinè Cembra, Comunità della Valle di Cembra, BIM dell’Adige, Comune di Cembra Lisignago, Comune di Giovo, Comune di Altavalle, Fondazione Edmund Mach, Consorzio Vini del Trentino, Istituto Tutela Grappa del Trentino, Cassa Rurale Rotaliana e Giovo, Cassa di Trento, Lavis, Mezzocorona e Valle di Cembra. Profilo Müller Thurgau Nato tra il 1882 e il 1891 dall'incrocio di Riesling Renano e Madeleine Royal per mano del prof. Hermann Müller, il Müller Thurgau è un vitigno che matura al meglio in montagna e che in Valle di Cembra, territorio al riparo da montagne e boschi e caratterizzato da terreni porfirici e forte escursione termica, ha trovato il suo habitat ideale. Dalla vinificazione delle sue uve, si ottiene un vino bianco di colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini, una componente aromatica molto evidente, con sentori di erbe aromatiche, sambuco, frutta tropicale e agrumi. Sapido, minerale, con piacevole acidità: tipiche caratteristiche dei vini di montagna.

Vino, arte ed esperienze per tutti: le proposte estive di Monte del Frà

Vino, arte ed esperienze per tutti: le proposte estive di Monte del Frà

In calendario appuntamenti adatti ad adulti e bambini ma anche agli amici a quattro zampe. Proseguono inoltre fino a ottobre le esposizioni di Art-Winery.

CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DI “MONFERRATO WINE FESTIVAL – MONFERRATO IDENTITY”, DUE GIORNATE DEDICATE ALLE ECCELLENZE ENOLOGICHE DEL MONFERRATO

CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DI “MONFERRATO WINE FESTIVAL – MONFERRATO IDENTITY”, DUE GIORNATE DEDICATE ALLE ECCELLENZE ENOLOGICHE DEL MONFERRATO

Successo per la prima edizione di Monferrato Wine Festival grazie alle numerose iniziative proposte all’interno del Castello di Costigliole d’Asti.

Vino e Distillati

CASONI sbarca al Roma Bar Show con le star del bartending e inediti cocktail d’autore

CASONI sbarca al Roma Bar Show con le star del bartending e inediti cocktail d’autore

Anche quest’anno CASONI torna al Roma Bar Show, l’attesissimo evento interamente dedicato al mondo del beverage e della mixology.

Il Gin Tabar Bergamotto, perfetto per il gin tonic e per rivisitare i classici dell’aperitivo all’italiana in vista dell’estate. Nelle giornate del 29 e 30 maggio, i distillati e liquori Casoni saranno protagonisti di eventi ed appuntamenti imperdibili presso il Palazzo dei Congressi e il Blind Pig di Roma. “Con la partecipazione al Roma Bar Show, CASONI intende consolidare la relazione con il mondo della mixology - commenta Manuel Greco, Trade Marketing Manager – Tra le novità e le tendenze di questo settore, in costante fermento, appaiono cocktail sempre più ricercati e preparati con l’utilizzo di prodotti premium. Anche quest’anno tra le “hit” intramontabili torna il gin, purché di qualità e, possibilmente, abbinato a note rinfrescanti. La nostra ultima referenza, il Gin Tabar Bergamotto risponde perfettamente alle esigenze e gusti di una clientela giovane sempre più attenta al dettaglio e a quelle dei bartender sempre alla ricerca di prodotti nuovi e versatili.” Le collaborazioni con la Bar Industry diventano strumento fondamentale per trasmettere qualità e versatilità delle referenze Casoni. Con l’occasione lo stand C13 accoglierà i visitatori per degustare i prodotti al naturale e sotto forma di cocktail firmati da alcuni tra i più noti bartender italiani. “Roma Bar Show è un’irrinunciabile vetrina per CASONI e per i suoi prodotti che ben si prestano alla miscelazione. – prosegue Greco –  Ad illustrarne versatilità e momenti di consumo, avremo la fortuna di ospitare presso il nostro stand Mattia Ria e Egidio Fidanza del Blind Pig di Roma. Il 29 sera ci sposteremo al Blind Pig, per degustare e vivere i prodotti CASONI in uno dei più amati locali di Roma. Durante l’evento serale aperto al pubblico, 3 top bartender – Diego Melorio di Lecce, Filippo Sisti di Milano e guest star Valentino Longo da Miami – realizzeranno cocktail d’autore in linea con i gusti dei più giovani e degli amanti dei locali notturni.” APPUNTAMENTI DA NON PERDERE: CASONI FABBRICAZIONE LIQUORI è felice di invitare appassionati e operatori del settore, <>··Il 29 maggio – dalle 22.00 – presso il Blind Pig di Roma in Via la Spezia 72, con una rassegna inedita dei migliori Tabar cocktail.

GIN TABAR BERGAMOTTO, il piacere agrumato del nuovo gin Casoni

GIN TABAR BERGAMOTTO, il piacere agrumato del nuovo gin Casoni

Laddove tradizione e novità si incontrano ha origine Gin Tabar Bergamotto Casoni.

Grappa come il whisky e il cognac: l'identikit del consumatore medio

Grappa come il whisky e il cognac: l'identikit del consumatore medio

Come è cambiato il consumo di grappa negli ultimi anni con dati e riflessioni di Roberto Castagner.

Vino e professioni

IMPARARE PER CRESCERE

IMPARARE PER CRESCERE

Il Consorzio Tutela Vino Custoza DOC investe nella formazione di studenti e operatori del territorio.

Con un fitto calendario di incontri e seminari, il Consorzio si propone di supportare gli operatori nel comunicare al meglio le grandi potenzialità del vino Custoza e del suo blend, fornendo gli strumenti per farlo con modalità sempre aggiornate e contemporanee. Archiviata la parentesi delle fiere internazionali, che hanno visto il Consorzio impegnato in masterclass di degustazione rivolte a stampa e operatori durante Vinitaly e ProWein e in Danimarca, il programma di questo periodo si focalizza in modo particolare sulle attività di formazione sul territorio. Fortemente convinto che la crescita della denominazione passi anche attraverso attività didattiche, il Consorzio ha indirizzato sulla formazione un considerevole budget del programma di finanziamento PNRR approvato per il 2023. Grazie a questo importante aiuto del MASAF (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) il Consorzio è riuscito a presentare la denominazione e a far conoscere le peculiarità uniche del Custoza a scuole alberghiere ed istituti tecnici. Venerdì 19 maggio si è conclusa la prima parte dell’attività formativa, dedicata alle scuole di settore, che ha visto il Consorzio incontrare ben 10 classi per un totale di oltre 150 studenti. Gli istituti coinvolti sono stati l’IPSAR Carnacina di Valeggio sul Mincio, l’istituto IPSOA Berti di Caldiero e l’istituto Tusini di Bardolino. Attraverso le giornate dedicate alle ragazze e ai ragazzi degli istituti alberghieri, tecnici e turistici, il Consorzio apporta nuovo vigore a uno dei pilastri della sua attività: affiancare le aziende, siano esse cantine, attività di ristorazione o alberghi dell’area gardesana, nella creazione di sistema virtuoso che fa della cultura dell’accoglienza il traino per un intero territorio. Dalle prossime settimane partirà l’attività di formazione diretta agli operatori della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera di Verona e del Garda in collaborazione con Federalberghi, che fin da subito ha apprezzato l’idea e la volontà del Consorzio di investire nelle competenze di servizio del vino, prodotto così importante per il territorio, accogliendo con entusiasmo questa possibilità di collaborazione. I temi trattati partiranno dall’importanza del vino nella ristorazione con approfondimenti su tecniche di servizio del vino ed abbinamenti; verranno approfonditi i vini del territorio con particolare focus sul Custoza. <<Fil rouge delle nostre iniziative di formazione è la consapevolezza di quanto la nostra denominazione abbia da offrire: sia che questa consapevolezza sia tutta da acquisire, come per i giovani che scelgono di dedicare il loro percorso formativo all’accoglienza, sia che si tratti di fornire strumenti sempre nuovi agli operatori più esperti, che non possono che rafforzarne il potenziale>> afferma Roberta Bricolo, presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza DOC. << Siamo convinti che i migliori ambasciatori di un territorio siano le persone che ogni giorno accolgono turisti e visitatori, e questo ci spinge a osservare i maître di sala, gli chef, i sommelier, ma anche gli operatori di cantina, gli enologi e i viticoltori di domani con grande attenzione. È in questa direzione che si delineerà il lavoro della commissione Giovani, istituita dal nostro nuovo CDA>>. L’attività è finanziata dal MASAF rif. AlD.D. n. 553922 del 28 ottobre 2022 – cup J88H22001350008

Una vita tra le viti: il Consorzio Tutela Colli Berici si racconta in TV

Una vita tra le viti: il Consorzio Tutela Colli Berici si racconta in TV

Il format innovativo, ideato e curato direttamente dall’ente, esplorerà i vini e i vitigni del territorio berico. In onda ogni domenica alle ore 13.30 dal 21 maggio su 7 Gold.

AIS Veneto: Michele Manca è il miglior sommelier del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

AIS Veneto: Michele Manca è il miglior sommelier del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Il Trofeo, giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato alla conclusione di tre giorni di alta formazione con seminari, incontri e visite guidate sulle colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio UNESCO.

Turismo del Vino

Trentino, ultimo weekend di Gemme di gusto

Trentino, ultimo weekend di Gemme di gusto

Da venerdì a domenica, ultimo weekend di Gemme di Gusto, la rassegna di eventi organizzati dai soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino per dare il benvenuto alla primavera.

In Valsugana, alle 19.00, Cenci Trentino di Castelnuovo organizza #Laperitivoperfetto, per celebrare il World Aperitivo Day tra buon cibo, ottimo vino e tanta musica, grazie alla collaborazione con Azienda Agricola Cà dei Baghi, Simonetto Carni e Valsugana Sapori. La quota di partecipazione è di 25 euro a persona. Prenotazioni entro mercoledì 24 maggio contattando APT Valsugana ai numeri 0361 727700 e cell. 338 7580333 o scrivendo a info@visitvalsugana.it. In Vallagarina, invece, è possibile partecipare a I dintorni del Marzemino, piacevole passeggiata tra le colline basaltiche di Isera in abbinata a specialità enogastronomiche locali di Cantina d’Isera, Caseificio Sociale di Sabbionara e Panificio Moderno (per info e prenotazioni, Tel. 0464 433795 o vinoteca@cantinaisera.it). Mentre da Vivallis a Nogaredo, sia venerdì 26 che sabato 27 maggio, spazio a L’arte di fare il vino: un percorso alla scoperta di questa cantina storica attraversando le varie fasi di produzione con degustazione finale dei vini aziendali in abbinata ai prodotti di Salumeria Belli e Panificio Sosi (per info e prenotazioni, 0464 498025 o hospitality@vivallis.it). In entrambi gli appuntamenti – sia ad Isera che a Nogaredo – è possibile concordare l’orario di visita. Diversi gli appuntamenti di sabato 27 maggio. Da Maso Martis, a Martignano di Trento, dalle 11.00 alle 14.00 è tempo di Brunch di Primavera a base dei vini dell’azienda con prelibatezze vegan. Il menù? Panzerotto pomodoro, mozzarella veg, capperi, olive e patate; bruschettona con pesto di zucchine e timo, asparagi AS.T.A. Asparagicoltori Trentini Associati e nocciole; mini burger ceci, melanzane e salvia; panella stick con mayo veg; cupcake carote e mandorle, il tutto in abbinamento all’olio Extravergine di oliva del Garda Trentino DOP di Agraria Riva. La quota di partecipazione è 30 euro a persona, bevande escluse. Prenotazione obbligatoria chiamando i numeri 0461 821057 e 329 7786920 o scrivendo a visit@masomartis.it.  Madonna delle Vittorie di Arco invita invece a partecipare a Dal fiore al tavolo, a partire dalle 11.00: visita guidata in cantina con pranzo in agritur composto da antipasto, primo e dolce, in abbinata a due calici di vino, seguito da tappa presso la Distilleria Marzadro di Nogaredo per degustazione della grappa trentina in abbinata ad un dolce realizzato da Panificio Moderno (per info e prenotazioni, 0464 304554 o distilleria@marzadro.it). A Mezzolombardo, dalle 17.00, è in programma Rosa Rosae Rosae presso la Floricultura Roncador: una serata dedicata a questo affascinante fiore per carpirne segreti e capire come prendersene cura al meglio, assaporando insieme alcuni prodotti alimentari derivati di Azienda Agricola Cà dei Baghi, Azienda Agricola Il Leprotto Bisestile e Distilleria Bertagnolli. Tra le proposte in degustazione, un originale strudel con mele e boccioli di Panificio Zambanini. Un evento a partecipazione libera, ma con prenotazione obbligatoria entro il giorno stesso contattando Hub Trentino al numero 342 1281843 o scrivendo a progetti@hubtrentino.it. Da venerdì 26 a domenica 28 maggio, a Rovereto, il mondo del gusto e quello dell’outdoor si incontrano in occasione di Vallagarina Experience Festival, un format innovativo per chi è alla ricerca di benessere ma anche un’occasione di festa. E per i veri buongustai, dalle 9.00 alle 20.00 di sabato e domenica, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino aprirà in Corso Bettini uno spazio enoteca in cui poter degustare una selezione di vini e di eccellenze gastronomiche dei produttori della Vallagarina. Nella mattina di sabato – da segnare in agenda- vi sarà anche la possibilità di conoscere la collina di Rovereto (e i suoi segreti enologici) con uno speciale Taste&Walk in città dal bosco al vigneto che prevede colazione al sacco, visita e degustazione in cantina, pranzo con accompagnatore di territorio. Nelle stesse giornate, dalle ore 11.00 alle 11.30, Mas dei Chini di Martignano di Trento dà la possibilità di vivere i Pic-nic Vivi la vigna: un cesto di prelibatezze preparato appositamente per i partecipanti con i prodotti di Caseificio degli Altopiani e del Vezzena e Pasticceria Bronzetti, accompagnati dai vini dell’azienda e da Acqua Levico, da godersi tra i filari della tenuta (per info e prenotazioni, Tel. 0461 821512 o info@masdeichini.it). Last but not least, torna l’immancabile appuntamento con l’evento Cantine Aperte organizzato dal Movimento Turismo del Vino Trentino Alto Adige che quest’anno festeggia i suoi primi 30 anni. Numerose le aziende che dalle 10.00 alle 18.00, nelle giornate di sabato e/o domenica, apriranno le porte di casa per visite e degustazioni.  Per info, contattare il Movimento Turismo del Vino Trentino A/A al numero 338 1722675 o alla mail info@mtvtrentinoaltoadige.it. Programma completo e dettagli su TasteTrentino.it/GemmeDiGusto Gemme di Gusto è una rassegna che fa parte delle manifestazioni enologiche provinciali #trentinowinefest, ed è organizzata con il sostegno di Cooperativa La Trentina, BIM Adige, BIM Brenta e Comunità della Vallagarina.  

Sabato ritornano i Baiti En Festa

Sabato ritornano i Baiti En Festa

Come scoprire il territorio della Valle di Cembra, i suoi prodotti a km zero e il suo caratteristico paesaggio? Sabato 27 maggio lo svela la manifestazione “Baiti En Festa”: una passeggiata enogastronomica di 4 km tra i “baiti” di campagna attorno al paese di Palù di Giovo e i muretti a secco alla scoperta dei sapori tradizionali.

Friuli Venezia Giulia Meets Milano

Friuli Venezia Giulia Meets Milano

Tutto esaurito a Palazzo Castiglioni, Milano per celebrare le eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Oltre 300 partecipanti tra giornalisti, buyers e operatori del settore presenti alla serata di tasting e di scoperta culturale che ha coinvolto ben 38 maestri del gusto del Friuli Venezia Giulia 8 ristoranti, 19 vignaioli e distillatori e 11 artigiani del gusto.

Olio Italiano

OLIO EXTRAVERGINE: VERSO UN'UNICA CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITA' NAZIONALE

OLIO EXTRAVERGINE: VERSO UN'UNICA CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITA' NAZIONALE

Giornata di studio a Roma con il Ministro Lollobrigida e i rappresentanti di tutta la filiera oleicola, dal campo alla tavola, ideata dagli imprenditori Giovanni e Alessia Zucchi, tra i pionieri della sostenibilità nel settore oleario a livello internazionale

Questo il senso della giornata di studio “Extravergine e Sostenibilità” che si è tenuta all’hotel St Regis di Roma e che ha visto la partecipazione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste on. Francesco Lollobrigida. Articolata in tre distinte tavole rotonde, la giornata è stata un’importante occasione di riflessione con tutti i rappresentanti della filiera oleicola, nella consapevolezza che la sostenibilità della filiera stessa debba essere vissuta come valore imprescindibile da tutti gli attori che vi operano, a partire dagli olivicoltori per arrivare al consumatore finale, impegnati insieme in un percorso che risponda alle specifiche problematiche e ai reali bisogni di ciascuno. Al termine del suo intervento, Alessia e Giovanni Zucchi hanno donato al Ministro on. Francesco Lollobrigida le “Linee Guida per la valutazione e la comunicazione della sostenibilità degli oli da olive italiani”. Frutto di un lavoro interdisciplinare durato più di tre anni e sviluppato con il contributo di un Comitato Scientifico di docenti ed esperti attivi in alcune tra le più prestigiose Università italiane, le Linee Guida costituiscono uno strumento fondamentale per qualificare e comunicare la sostenibilità dell’olio di oliva italiano, nei diversi ambiti in cui essa si articola: ambientale, sociale, economico e nutrizionale.  “In un momento storico così delicato, è necessario che tutta la filiera - from farm to fork - converga su un’unica certificazione della Sostenibilità dell’Olio Extravergine di Oliva. Credo molto in questo progetto e per questo sono onorato di aver sostenuto il Comitato Scientifico che ha realizzato le Linee Guida”. Ha commentato Giovanni Zucchi, che sin dal 2016 riversa il massimo impegno nella promozione della sostenibilità nel settore oleario, per la crescita di tutta la filiera. Pilastro della dieta mediterranea, l’olio d’oliva italiano è uno dei prodotti che meglio esprimono i valori che fanno del made in Italy alimentare un riferimento di qualità assoluto, non solo in Europa ma nel mondo intero. Per questo è fondamentale che, coerentemente con le indicazioni della strategia europea “from Farm to Fork”, la filiera olivicolo-olearia del nostro Paese raccolga rapidamente e nel modo più efficace la sfida verso una transizione a sistemi di gestione capaci di coniugare la massima qualità del prodotto con le più alte garanzie di sostenibilità.  È questo il tema di fondo sul quale si è sviluppata la giornata di studio “Olio extravergine e sostenibilità”, tenutasi oggi all’hotel St. Regis di Roma, con la partecipazione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste on. Francesco Lollobrigida e dei rappresentanti di tutta la filiera. Nel dare il benvenuto ai presenti, Alessia Zucchi ha introdotto il senso della giornata: segnare un passo importante nel percorso di crescita dell’olio di oliva italiano. Un percorso di crescita al quale Alessia e Giovanni contribuiscono con la forza e la passione ereditate dal padre Vito, recentemente scomparso, che è stato figura chiave ed esempio di imprenditoria illuminata per l’intero mondo oleicolo italiano e internazionale.  A seguire, il prof. Giovanni Mattia (Università degli studi Roma Tre) ha presentato la ricerca sul “Percepito della sostenibilità dell’Olio EVO: il punto di vista del Consumatore”, dalla quale è emersa come esigenza fondamentale una migliore e più efficace interazione tra produzione e consumo. Un riferimento, quello al ruolo delle Istituzioni, che il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste on. Francesco Lollobrigida ha efficacemente ripreso nel suo intervento. Il Ministro ha infatti sottolineato come, a fronte della minor produzione legata negli ultimi anni a cause oggettive come la siccità e il diffondersi della Xylella fastidiosa in Puglia, la scelta di puntare sulla sostenibilità permetterebbe di invertire il trend con una strategia di medio-lungo periodo, o comunque di contraddistinguere l’Italia per quella che è la sua peculiarità maggiore: la qualità. LA PRIMA TAVOLA ROTONDA:  “Sostenibilità nella filiera olivicolo-olearia: la voce degli esperti guardando al futuro”  La prima tavola rotonda ha evidenziato lo scopo e il valore delle “Linee Guida”, raccogliendo le opinioni dei componenti del Comitato Scientifico che ha contribuito alla loro stesura, su alcuni degli aspetti fondamentali inerenti la sostenibilità della filiera olivicola e olearia. Il moderatore Pietro Senaldi (condirettore del quotidiano Libero), nel presentare il gruppo dei relatori, ha sottolineato il valore complessivo delle diverse professionalità e del lavoro di rete e coordinamento realizzato tra le diverse Università, nel dialogo con gli stakeholder. Diversi gli elementi d’interesse che sono emersi, a testimonianza del grande lavoro svolto. Il prof Ettore Capri (Università Cattolica del Sacro Cuore) ha evidenziato come la competitività della nostra filiera oleicola non possa più reggersi unicamente sulla qualità intrinseca del prodotto, ma debba essere sostenuta da un approccio che, coniugando modernità e tradizione, si sviluppi sull’asse fondamentale della sostenibilità. Peraltro, con riferimento alla sostenibilità ambientale, il prof Antonio Finizio (Università Milano Bicocca) ha posto l’accento su come la coltura olivicola italiana presenti peculiarità che, nello spirito delle Linee Guida, potrebbero trasformala in un modello virtuoso, partendo proprio da elementi oggi considerati di fragilità. La stessa frammentazione agricola e produttiva che da sempre caratterizza la nostra filiera, se da un lato può renderne più complessa la gestione, dall’altro offre eccezionali opportunità di valorizzazione della biodiversità e del territorio. Anzi, ha sottolineato Il prof Fabio Iraldo (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), un ulteriore elemento caratterizzante queste Linee Guida è proprio nel fatto che la sostenibilità non venga vista come elemento che si esaurisce all’interno della filiera stessa, ma piuttosto come un modo di operare che collochi la filiera dell’olio d’oliva in una dimensione di rete con tutti i soggetti che sul territorio creano valore. In questo senso l’integrazione con filiere alimentari parallele e complementari, la valorizzazione del paesaggio, la sinergia con le strutture turistiche e ristorative, sono solo alcuni degli elementi considerati per dare concretezza alla sostenibilità anche sul piano economico e sociale.  Senza dimenticare la sostenibilità nutrizionale, sulla quale ha insistito il prof Raffaele Sacchi (Università degli Studi di Napoli Federico II) che, descrivendo le riconosciute prerogative di salute dell’olio extravergine italiano, ha evidenziato come esso riesca a rispondere sempre meglio alla crescente domanda di benessere che i consumatori esprimono e che è manifestazione del bisogno di una vera sostenibilità, considerata in ogni suo aspetto. A questo proposito, la dottssa Luna Aristei (Luiss Guido Carli Roma) ha ricordato come lo scenario normativo nel quale si collocano le Linee Guida abbia visto in questi ultimi anni parecchi sviluppi in tema di sostenibilità. A fianco delle norme tecniche relative alla produzione, alla distribuzione e al commercio, un elemento di particolare attenzione – citato anche dal Ministro Lollobrigida - riguarda poi le norme destinate a regolamentare la comunicazione ai consumatori. La messa a punto di etichette di sostenibilità e la front pack label previste dalla strategia Farm to Fork, sono oggi terreno di un aspro confronto che evidenzia l’importanza enorme del dialogo con i consumatori. La SECONDA TAVOLA ROTONDA.  Prima parte: “Sostenibilità nella filiera olivicolo-olearia: Le Fondamenta” Le Linee Guida sono state formulate sulla base di un’attenta analisi di quanto già esistente e sono frutto anche del confronto con chi, in questi anni, ha posto le basi per promuovere la sostenibilità come driver di crescita della filiera oleicola, fornendo contributi importanti per un approccio sistemico, che non trascurasse alcun anello della filiera stessa. Nella parte iniziale della seconda tavola rotonda, il moderatore Pietro Senaldi ha perciò chiamato i relatori a testimoniare l’esperienza di alcune tra le più importanti realtà nazionali attive non certo da oggi sul tema della sostenibilità.

PREMIO OLIO GARDA DOP: COMINCIA DAI GIOVANI CUOCHI LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DEL SUO PRODOTTO SIMBOLO

PREMIO OLIO GARDA DOP: COMINCIA DAI GIOVANI CUOCHI LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DEL SUO PRODOTTO SIMBOLO

Giovedì 9 marzo 2023 torna il concorso interregionale Premio OLIO GARDA DOP rivolto agli studenti degli Istituti alberghieri delle tre regioni su cui insiste la denominazione: Veneto, Lombardia e Trentino.

QUERCIAMATTA IL TUSCANY FOOD AWARDS PER LA CATEGORIA “OLIO”

QUERCIAMATTA IL TUSCANY FOOD AWARDS PER LA CATEGORIA “OLIO”

L'unica azienda ad aggiudicarsi il riconoscimento nella categoria "Olio" Tuscany Food Awards 2022 è Querciamatta, situata a Monsummano Terme in provincia di Pistoia, con le sue due etichette IGP Toscano Biologico e 100% Italiano Biologico, assaggiate e valutate dalla giuria di esperti.

Tracciabilit

PROGETTO DI DOS DEDICATO ALLA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DOP, IGP E QS SICILIANI DEL VALORE DI OLTRE 40 MILIONI DI EURO

PROGETTO DI DOS DEDICATO ALLA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DOP, IGP E QS SICILIANI DEL VALORE DI OLTRE 40 MILIONI DI EURO

Promozione e comunicazione gli obiettivi del primo ciclo di 17 incontri per favorire lo sviluppo e il progresso in campo alimentare della Sicilia.

Prenderà il via questa settimana, per concludersi nel 2024, il primo ciclo di incontri dedicati ai prodotti DOP, IGP e QS siciliani organizzato e coordinato da DOS Sicilia, ovvero l’'Associazione di Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS che nasce nel 2020, con l’obiettivo di riunire per la prima volta insieme Associazioni e Consorzi di Valorizzazione e Tutela di produzione agricole di qualità.   “La mission di DOS Sicilia è favorire lo sviluppo e il progresso in campo alimentare della Regione Siciliana. Il valore complessivo rappresentato dai Consorzi di Tutela ivi presenti – spiega il Presidente Massimo Todaro – raggiunge i 40 milioni di euro. Attualmente le produzioni agroalimentari di qualità certificata ad esso aderenti sono 16 e, grazie al supporto della Regione Siciliana, con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, DOS Sicilia, sarà possibile fare rete e promuovere, nei mercati nazionali ed internazionali, tali prodotti Siciliani di qualità certificata”.     Tra gli obiettivi principali di DOS Sicilia, c’è quello di favorire l’aggregazione di produttori, così come valorizzare, promuovere e diffondere le produzioni agricole e agroalimentari siciliane di qualità certificate attraverso l’adozione di pratiche sostenibili nella produzione e nella trasformazione, con particolare riguardo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute della persona. Nondimeno, DOS Sicilia si impegna a combattere ogni tentativo di frode che potrebbe interessare le singole filiere e promuovere un consumo sostenibile agevolando il passaggio a regimi alimentari sani seguendo i principi della Dieta Mediterranea.    “Lo strumento con il quale perseguiremo tali obiettivi soprattutto dal punto di vista comunicativo, sarà quello dell’educational – riprende Todaro – grazie al quale porteremo sui territori di origine operatori del settore e rappresentanti del mondo dei media che potranno così raccontare le specificità di ogni produzione dopo averla toccata con mano. Si ritiene che esso sia il modo più efficace per raggiungere il consumatore, tant’è che abbiamo già predisposto un primo calendario di appuntamenti, spalmati tra il 2023 ed il 2024”.     Gli incontri già calendarizzati saranno 17 ed avranno la durata di un giorno per ogni singolo evento; l’inizio delle attività è previsto per il corrente mese di maggio con il primo degli appuntamenti dedicati ai singoli prodotti e il programma comune a ognuna delle produzioni di volta in volta interessate comprenderà un momento di confronto – che potrà essere un convegno o altra attività di divulgazione – ed un incontro comprensivo di presentazione e degustazione guidata del prodotto stesso.  Ad aprire quindi la serie di incontri sarà il primo educational dedicato alla Vastedda del Belice DOP, che avrà luogo a Contessa Entellina nel caseificio Feudo Pollichino di Borgo Roccella dove, oltre ad un incontro dedicato all’approfondimento sul prodotto, avverrà una visita guidata all’azienda agricola ed uno showcooking con degustazione di prodotti tipici siciliani guidati da un Maestro Assaggiatore Onaf. Gli educational già in programma nei prossimi mesi vedranno coinvolti altri prodotti certificati siciliani, a partire dal 6 giugno con l’Olio del Monte Etna DOP, la Provola dei Nebrodi DOP il 2 luglio ed il giorno successivo la Ciliegia dell’Etna DOP, il 15 luglio sarà invece la volta dell’Olio di Mazara DOP ed il 23 il Pecorino Siciliano DOP, il ciclo di incontri si chiuderà l’8 settembre con la Pesca di Leonforte. L’elenco degli associati del Consorzio DOS: Filiera Formaggi 1) Consorzio di Tutela del Pecorino Siciliano DOP  2) Consorzio di Tutela del Formaggio Piacentinu Ennese DOP 3) Consorzio del Formaggio Provola dei Nebrodi DOP 4) Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano DOP 5) Consorzio di Tutela della Vastedda della Valle del Belice DOP   Filiera Oli e grassi 1) Consorzio di Tutele dell'Olio Extravergine d'Oliva DOP Monte Etna 2) Consorzio di Tutele dell'Olio Extravergine d'Oliva DOP Monti Iblei 3) Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dell'Olio Extravergine d'Oliva DOP Val di Mazara   Filiera ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati 1) Consorzio Carota Novella di Ispica IGP 2) Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell'Etna DOP 3) Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte IGP 4) Consorzio di Tutela del Pistacchio Verde di Bronte DOP 5) Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP   Filiere QS 1) Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Marchio Collettivo QS garantito dalla Regione Siciliana per la Filiera Agnello/Agnellone e Derivati 2) Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Marchio Collettivo QS garantito dalla Regione Siciliana per la Filiera del Latte vaccino e derivati 3) Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Marchio Collettivo QS garantito dalla Regione Siciliana per la Filiera del Latte ovino e derivati

VINO: RICERCA ESPORTATORI, 'NONOSTANTE GUERRA È BOOM ITALIANO IN RUSSIA'

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Dal Wine in Venice al Vinitaly, il progetto coraggioso di Terre di Ger per vini sani da varietà resistenti

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La tenuta friulana di Robert Spinazzè arriva al salone veronese con una proposta innovativa che pone al centro l’uomo e l’ambiente presentando 6 etichette prodotte “secondo natura” con un risultato sul bicchiere straordinario.

Tenute Vinicole Agricole

A due passi da Verona, azienda agricola di circa 33 ettari. In prossimità del lago di Garda.

A due passi da Verona, azienda agricola di circa 33 ettari. In prossimità del lago di Garda.

La proprietà conta circa 30 ettari di terreno agricolo, una villa padronale del 1500 e un centro aziendale agricolo. .

L'azienda agricola è un'antica casa di campagna ricca di fascino e storia, completamente immersa nel verde e a pochi minuti dal centro di Verona. Situata nei pressi di Verona, in via Gardesane, dista circa 16 km dal Lago di Garda, 7 km dal casello autostradale di Verona Nord e dall'Aeroporto Catullo. È collegata da numerosi servizi di autobus a farmacie, negozi, supermercati e centri commerciali, tutti nel raggio di 2 km. Il complesso architettonico, il cui nucleo originario di case risale al 1500, comprende una chiesa privata neoclassica dedicata a Sant'Ignazio di Loyola. All’interno della struttura, Villa Cartolari - immersa in un piacevole giardino ricco di alberi - è una tipica casa padronale a doppia scala dallo stile simmetrico ed elegante. Si compone di un corpo centrale cinquecentesco ampliato nei secoli successivi. L'edificio adiacente è seicentesco e ha conservato gran parte della forma originaria e delle pregevoli decorazioni che ne impreziosiscono la facciata. La Corte Piccola è delimitata da un corpo di case coloniche che esibiscono i tratti tipici dell'architettura rurale, con portici e archi rinascimentali. L'azienda agricola è la residenza ideale per chi vuole vivere un luogo autentico e salutare senza rinunciare al comfort. La sua posizione è il connubio perfetto: garantisce tranquillità e contatto con la natura pur trovandosi a pochi minuti sia dalla città che da un'ampia rete di servizi. Investire in un'azienda agricola è un'opportunità per combinare i profumi e i colori della campagna italiana con l'accesso a bellissime e rinomate attrazioni turistiche italiane come Verona e il Lago di Garda. Alternando sapientemente spazio condiviso e spazio privato, la struttura offre la giusta privacy con la libertà di socializzare. Spazi funzionali e ricreativi, come parcheggi, garage, piscine, campi da tennis e campi da gioco, potrebbero integrarsi meravigliosamente nell'area verde. Struttura Edifici residenziali A+C da ristrutturare mq 3632,03 Edificio religioso mq 163,52 Fabbricati residenziali B+D da costruire mq 3249,27 SUPERFICIE RESIDENZIALE TOTALE mq 7044,91 Parcheggio sotterraneo mq 1900 76 posti Parcheggio esterno mq 1850 65 posti TOTALE Abitazioni, parcheggi e giardini ettari 3,5 Terreno agricolo ettari 30 TOTALE ettari 33,5

Nelle Marche, Osimo: Campagna di 30.640 m2 di terreno e casale di 167 m2 con 6,5 vani

Nelle Marche, Osimo: Campagna di 30.640 m2 di terreno e casale di 167 m2 con 6,5 vani

Colline di Osimo terreno con frutteto e casale da sistemare, ottimo investimento

Vino e cibo

GUSTI.A.MO23 RADDOPPIA, IL 27 MAGGIO LA CULTURA E LE TRADIZIONI DEL CIBO “GIOCANO” CON I 5 SENSI

GUSTI.A.MO23 RADDOPPIA, IL 27 MAGGIO LA CULTURA E LE TRADIZIONI DEL CIBO “GIOCANO” CON I 5 SENSI

Tanti eventi di piazza per accompagnare verso una nuova percezione del cibo. Per la prima volta, Gusti.a.Mo ospiterà anche il Palio del Parmigiano.

Gusti.a.Mo23 duplica la sua presenza e si posiziona con una edizione esclusiva nel mese di maggio – mantenendo comunque anche la sua collocazione tradizionale nel mese di ottobre - di fatto anticipando la stagione turistica estiva e dunque puntando sul filone dell’enoturismo, sempre più attenzionato dai turisti che nella scelta delle loro destinazioni tengono sempre più in considerazione l’enogastronomia e l’arte.  La presentazione ufficiale dell’edizione primaverile di Gusti.a.Mo23- organizzata da Piacere Modena con il patrocinio di Comune di Modena, Regione Emilia Romagna, Azienda di Promozione Turistica della Regione Emilia-Romagna e Camera di Commercio di Modena – è avvenuta questa mattina con una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Modena, alla quale sono intervenuti il Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’Assessore al Centro Storico del Comune di Modena Andrea Bosi, il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Molinari, il Segretario delle sezioni di Modena e Bologna del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Claudio Guidetti, il  responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di CEFA Onlus Jacopo Soranzo e l’Ambasciatore dei prodotti DOP e IGP Emilia Romagna Andrea Barbi.  Il fil rouge di questa edizione sarà quella dell’educazione al cibo utilizzando tutti e cinque i sensi per degustare, oltre che divulgare la cultura e le tradizioni modenesi. Un approccio che, in un certo senso chiama in causa la neuroscienza e un modo nuovo di percepire il cibo, lasciandosi guidare dall’evocazione dei suoni, dei profumi e dei sapori.  “Oggi più che mai – ha sottolineato il Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini – il sentiment dei viaggiatori è orientato verso la scoperta del nostro Paese attraverso il gusto che ogni territorio ha costruito e tramandato nel corso dei secoli. Grazie alla sapienza popolare e al saper fare di uomini e donne che hanno contribuito a far fiorire imprese capaci di trasformare quella modenese nella provincia a più alta concentrazione di eccellenze agroalimentari e con la più alta incidenza a livello nazionale in termini economici di settore. In questa occasione – ha concluso – Piacere Modena si presenta con un programma di attività in piazza in linea con i predetti obiettivi di divulgare la cultura del cibo e le tradizioni attraverso i cinque sensi, creando esperienze di gusto in cui ogni visitatore sarà chiamato ad una partecipazione interattiva. Il fulcro saranno i prodotti e l’uomo che interagisce con essi tirando fuori la percezione più intima che ha del cibo come qualcosa di ancestrale”.  Sull’importanza di questo tipo di promozione territoriale è convenuto anche il Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli:   Sull’importanza di questo tipo di promozione territoriale è convenuto anche il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che ha sottolineato come “le eccellenze modenesi rappresentino un elemento trasversale dell’offerta turistica caratterizzata dal patrimonio storico e artistico, a partire dal sito Unesco, dal sistema museale dei motori, dalle suggestioni del belcanto, dalle tante opportunità di godere natura e bellezza del territorio: l’esperienza emozionale del gusto, legata alle tradizioni e alle radici della nostra terra, è l’elemento che completa ed esalta ogni soggiorno”.   In particolare sulle ricadute positive nel territorio che può avere questo evento si è espresso il Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, sottolineando come “la Camera di Commercio di Modena supporta da sempre le attività di Piacere Modena per la promozione delle eccellenze agroalimentari modenesi. Gusti.a.Mo23 è tra gli eventi di punta di questo programma e rappresenta una spettacolare vetrina dei nostri prodotti tipici di eccellenza, che rappresentano sempre più un volano per il turismo che già nel 2022 ha fatto registrare risultati record in termini di presenze anche sul territorio modenese”. É intervenuto alla conferenza stampa Andrea Barbi che con Marco Ligabue, per questa edizione primaverile di Gusti.a.Mo rivestiranno il ruolo di ambasciatori dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna. “Per me e Marco – ha spiegato Andrea Barbi – questa è una straordinaria opportunità per parlare delle eccellenze del territorio, della cultura e della tradizione del cibo. Dobbiamo parlare e far capire quanto sia importante per Modena avere queste preziose risorse, senza mai darle per scontate. Nel nostro racconto non seguiamo una narrazione didascalica, ma la condiamo con una componente emozionale e un pizzico di spettacolarizzazione che, unite ad un linguaggio semplice, si propone di arrivare a tutti, stimolando in particolare la curiosità e la consapevolezza delle nuove generazioni”. IL PROGRAMMA – Le attività che si svolgeranno in Piazza Roma nella giornata di sabato 27 maggio, comprendono degustazioni teatralizzate dei prodotti DOP e IGP di Modena a cura di Koiné a partire dalle ore 10, precedute dal Palio di Gustia.Mo23 del Parmigiano Reggiano alle ore 9 e alle ore 15, durante il quale si potrà gustare e votare il miglior formaggio dell’alta e bassa pianura modenese. Alle ore 12 si terrà il laboratorio con degustazione del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia a cura dell’Associazione Maestre Sfogline e dell’Associazione La San Nicola, entrambe di Castelfranco Emilia; in contemporanea Il Gusto più prelibato del Ducato, un tuffo nel passato per assistere a una sfida tra i prodotti del territorio per aggiudicarsi il titolo del miglior gusto della città di Modena, un laboratorio sensoriale per bambini dai 3 agli 11 anni.  Nel pomeriggio, a partire dalle 16.15, va in scena “Sua Maestà il panino secondo Daniele Reponi… o secondo te?”, un’attività interattiva in cui i visitatori potranno costruire insieme al “non-chef” il panino con la migliore combinazione di prodotti DOP e IGP modenesi. Alle 17.15 è prevista la premiazione della prima edizione Palio di Gustia.Mo del Parmigiano Reggiano risultato degli assaggi della giuria popolare previsti alle 9.00 e alle 15.00, mentre alle ore 18 chiusura di grande effetto con “E Ri-salutami tuo fratello, musica, racconti e degustazioni emiliano-romagnoli a cura di Andrea Barbi e Marco Ligabue, ambasciatori delle 44 eccellenze DOP e IGP della Regione Emilia Romagna. 

NOMINATO OGGI IL NUOVO CONSIGLIO DI FIERE DI PARMA

NOMINATO OGGI IL NUOVO CONSIGLIO DI FIERE DI PARMA

Questi i consiglieri: Carlo Bonomi, Gabriele Buia, Antonio Cellie, Roberto Ghisellini, Simona Greco, Annalisa Molinari, Franco Mosconi, Roberto Ravazzoni, Andrea Zanlari, da questa rosa, l’Assemblea dei Soci di Fiere di Parma ha inoltre individuato nel Prof. Franco Mosconi il nuovo Presidente e in Carlo Bonomi il Vicepresidente.

CONCLUSO OGGI CIBUS CONNECTING ITALY CON OLTRE 20MILA VISITATORI E 1500 TOP BUYER ESTERI

CONCLUSO OGGI CIBUS CONNECTING ITALY CON OLTRE 20MILA VISITATORI E 1500 TOP BUYER ESTERI

Si è concluso oggi il Cibus Connecting Italy, la due giorni dell’agroalimentare italiano, con dati assai positivi su espositori e visitatori, a testimonianza della vitalità e della creatività di un comparto che ha superato, indenne, il periodo della pandemia e sta delineando le migliori strategie per affrontare le problematiche scaturite dall’inflazione.