Dal 1976 il ristorante 'da Remo' segna il ritmo delle stagioni e la sua cucina traduce in ricetta i diversi periodi dell'anno.
Qui la famiglia Baratto ha costruito la propria vita. Da qui ha visto il passaggio delle mode e il ritorno in auge dei vecchi classici. Qui ha imparato che il tempo diventa tradizione. E qui ha trasformato la tradizione in pietanza.
I piselli di Lumignano e gli asparagi a maggio, il pollo il quindici agosto, la faraona a settembre, l'anatra a ottobre, il cotechino con la lingua il giorno dell'Ascensione, il cappone a dicembre... Sapori di una volta salvaguardati da una cucina stagionale e da un menù flessibile.
Un presidio di cultura gastronomica. 'Da Remo' si trova ancora la vera pasta e fagioli. Ingredienti genuini e cottura tradizionale, perché gli ospiti sappiano sempre cosa mangiano e possano conoscere il sapore originale delle pietanze.
Puntualità, precisione, onestà si traducono in ricerca attenta delle materie prime. Condimenti, carni, paste, pesci vengono selezionati con cura e scrupolosità quotidiana.
Da questa filosofia nasce la naturale affiliazione alla confraternita del baccalà. Ricetta protetta dall'unesco, il 'baccalà alla vicentina' necessita, infatti, di un'attenzione particolare nell'individuazione del pesce più adatto e nella sua preparazione.
