Esportazioni in crescita: Nel mese di gennaio 2024, l'Italia ha registrato un aumento significativo nelle esportazioni di vino, con un aumento del 13,4% in valore e dell'11% in volume rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Variazioni nei consumi: Nel 2023, le vendite di vino nei supermercati hanno registrato una leggera flessione, ma nel primo trimestre del 2024 si osserva una ripresa, indicando una possibile moderata crescita nell'anno in corso. I consumatori mostrano una preferenza sempre più marcata per vini bianchi e bollicine rispetto ai rossi, con un aumento delle vendite di spumanti trainati dal Prosecco.

Cambiamenti nei gusti e nei consumatori: Il consumo di vino in Italia sta vivendo una trasformazione, con un aumento dei consumatori tra i 18 e i 34 anni. Questo gruppo preferisce il vino italiano e vede il vino come elemento di socializzazione e convivialità. Tuttavia, emerge anche un cambiamento generazionale nei gusti, con i giovani che prediligono i vini bianchi e le bollicine rispetto ai rossi, che rimangono comunque i più venduti.

Impatto economico e sfide: Un'analisi economica evidenzia l'importanza del settore vinicolo per l'economia italiana, con un possibile impatto negativo sull'1,1% del PIL in caso di perdita della filiera del vino. Nonostante le sfide, le prospettive per l'export del vino italiano rimangono positive, con una forte domanda estera per vini fermi rossi e rosé.

Mercato del lusso: Tuttavia, nel segmento del lusso, i dati del primo trimestre 2024 indicano una flessione per la divisione Wines & Spirits di Lvmh, suggerendo una domanda in ribasso in Europa, nonostante un inizio del 2023 promettente.

In sintesi, il settore del vino in Italia mostra segni di ripresa nelle esportazioni e adattamenti nei consumi, con una crescente preferenza per vini bianchi e bollicine, soprattutto tra i giovani consumatori. Tuttavia, resta una sfida nell'affrontare cambiamenti climatici e mantenere la competitività nel mercato del lusso.

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19/04/2024
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