La scena del vino italiano si riflette in un contesto globale di sfide e cambiamenti significativi, evidenziati dai dati e dagli eventi più recenti.

La crisi si riflette anche nelle fiere internazionali, con una percezione netta di rallentamento evidente a ProWein.

A livello globale, il surplus di produzione di vino persiste nonostante una diminuzione della produzione nel 2023, con la domanda che continua a essere inferiore all'offerta sin dal 1995. In risposta, alcuni paesi come la Francia stanno espiantando vigne per convertire il vino in etanolo. Anche in Italia, le cantine registrano un calo del 11% negli stock di vino, con una significativa diminuzione nei vini IGP e nei mosti.

Nel mercato asiatico, le importazioni di vino in Cina e Corea del Sud hanno subito una flessione nel 2023, con l'Italia che perde quota, confermando una tendenza negativa nel Far East. Tuttavia, l'Italia rimane il terzo maggiore partner commerciale della Cina nel settore vinicolo.

Negli Stati Uniti, i consumi di vino sono diminuiti del 7,5%, ma l'Italia si posiziona meglio della media con una perdita limitata al 3,2%, mantenendo una forte presenza nel mercato americano.

La crisi del settore vinicolo globale è evidente, con sfide legate al cambiamento climatico, alle abitudini dei consumatori e alla competitività sul mercato internazionale. Tuttavia, l'Italia mostra resilienza e impegno nel mantenere la propria posizione e promuovere l'eccellenza dei suoi vini a livello globale.

In un contesto di incertezza, il settore vinicolo italiano cerca di affrontare le sfide unite, puntando sull'innovazione tecnologica, la sostenibilità e la valorizzazione del valore aggiunto del vino italiano nel panorama internazionale.

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22/03/2024
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