vini di Abbazia di Novacella protagonisti a Merano al banco di assaggio dedicato alla viticoltura nei luoghi di culto

  • 03/11/2022

Sabato 5 novembre, l'antica tradizione vitivinicola custodita all'interno dei monasteri al centro di un incontro di approfondimento curato dai giornalisti Angelo Carrillo e Rocco Tolfa al Merano WineFestival.

La coltivazione della vite e la produzione del vino sono sempre state attività centrali nella vita dei monasteri. Oltre a essere un elemento essenziale durante la celebrazione della santa messa, il vino ha sempre consentito, soprattutto dopo la caduta dell'Impero Romano, di donare ristoro a ospiti, pellegrini e a tutti coloro per i quali le Abbazie rappresentavano un fondamentale punto di riferimento sociale e spirituale. Ma oggi che ruolo ha il vino in questi luoghi di culto? Le Abbazie sono ancora custodi di preziosi vigneti o la secolarizzazione e la crisi vocazionale hanno portato al lento abbandono di questa coltura millenaria?

Sono alcuni degli spunti che animeranno l'incontro dal titolo: "De clos en clos, le vigne del Signore. Spiriti e spiritualità tra innovazione e crisi dei conventi" che si terrà sabato 5 novembre 2022, alle ore 11.00 presso l'Accademia di studi italo-tedeschi di Merano, all'interno del programma di eventi della 31° edizione del Merano WineFestival.

A condurre l'evento Angelo Carrillo, critico e giornalista esperto di enogastronomia, e Rocco Tolfa, giornalista Rai e noto volto televisivo, già conduttore della trasmissione "I signori del vino". Il talk show farà da cornice a un banco di assaggio che consentirà di poter degustare i vini prodotti da alcune Abbazie, a testimonianza di un'attività che tuttora viene portata avanti non solo con grande passione, ma anche con professionalità e competenza.

Tra i vini protagonisti del banco di assaggio ci saranno anche alcune etichette di Abbazia di Novacella, una delle più antiche cantine attive al mondo. "Ci fa molto piacere essere presenti con i nostri vini a questo inedito evento che affronta temi che ci riguardano da vicino" commenta Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella. Fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone, il Beato Hartmann, l'Abbazia di Novacella è abitata dai Canonici Agostiniani e sin dalla sua fondazione rappresenta un importante centro culturale e tuttora è un polo di educazione e formazione per i giovani. "I Canonici curano 25 Parrocchie e sono responsabili del mantenimento e dello sviluppo dell'Abbazia grazie all'organizzazione di molteplici attività, a partire da quelle agricole, alle quali si aggiungono le visite guidate all'Abbazia, il Collegio, il Centro Convegni, la gestione dell'enoteca interna e della Stiftskeller.".  

"Sarà un appuntamento che toccherà da vicino temi molto attuali e allo stesso tempo ricchi di storia e fascino" spiega il giornalista Angelo Carrillo. "In questi momenti di grande inquietudine, il tema della fede e della religione è tornato ad essere centrale all'interno del dibattito culturale del nostro Paese, che da tempo però deve fare i conti con la crisi delle vocazioni e, in alcuni casi, con il lento abbandono dei conventi. Sono luoghi, questi ultimi, che conservano e custodiscono una grande tradizione vitivinicola. Lo saranno anche in futuro? Cercheremo di rispondere a questo interrogativo e di fotografare lo stato dell'arte della viticoltura all'interno di conventi e monasteri".

Per maggiori informazioni https://meranowinefestival.com/#home-programma

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03/11/2022

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