Loc. Castellare
53011 Castellina in Chianti (Siena)
Italia
Per 25 anni è stato solo Castellare di Castellina. 25 anni di successi con la riscoperta del metodo (quello del Chianti nel fiasco) di governare il vino per le bottiglie fresche e beverine, anche ghiacciate, d'estate, del Governo di Castellare; con la fedeltà ai vitigni autoctoni per un Chianti Classico autentico, dove il rosso rubino del Sangioveto non viene umiliato dal nero Cabernet o peggio dai vini del Sud; con la Riserva Chianti Classico e la Riserva speciale Vigna il Poggiale sempre ai massimi punteggi delle guide e ripetutamente con i tre bicchieri del Gamberorosso; con i vitigni internazionali vinificati in purezza: il Cabernet per le bottiglie di Coniale e il Merlot per Poggio ai Merli, sì da concorrere allo challenge mondiale dei due vitigni più diffusi al mondo; e ancora con i tre bicchieri, Le Ginestre (Chardonnay e Suvignon solo in acciaio), Canonico (dalla stoffa forte dello Chardonnay, vinificato in barrique) e Spartito (Sauvignon anch'esso vinificato in barrique); poi il Vinsanto S. Niccolò, fatto come Dio comanda, senza il mestolo, e né troppo spiritoso (secco) né troppo dolce; infine, il vino bandiera, il grande I Sodi di S. Niccolò, esaltazione del Sangioveto e della Malvasia nera (10%), due volte nella classifica dei 100 Top di Wine Spectator a dimostrazione che il vitigno Sangioveto può competere con tutti i migliori vitigni del mondo.
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