Grazie alla guida di Daniela De Gruttola e al progetto eno-culturale di Antonio di Gruttola, Cantina Giardino si propone di valorizzare i vitigni autoctoni, in particolare i vini ottenuti da viti di età elevata, oltre i 30 anni. In tal modo si salvaguarda l'originaria varietà biologica nel vigneto e si incentivano i vignaioli ad evitare gli espianti delle vecchie viti.
La filosofia dell'azienda, pertanto, si basa sulla coltivazione di vigneti molto vecchi, gestiti con una viticoltura rispettosa del territorio, senza l'ausilio di prodotti sistemici, puntando in cantina alla produzione di vini di alta qualità senza effettuare aggiunte di alcun tipo. Se l'annata lo consente, ai vini non vengono aggiunti nemmeno solfiti.
Il 90% della produzione è esportata all'estero, prevalentemente in Giappone, USA, Australia e in alcuni Paesi europei. L'attenzione ai prodotti sani, infatti, è diventata molto alta negli ultimi anni e la scelta di non utilizzare chimica né in vigneto né in cantina è stata premiata, assieme alla scelta di puntare su vigneti \"vecchi\": il recente acquisto di un vigneto del 1920 segna in tal senso un nuovo slancio per un'impresa vitivinicola fermamente convinta delle potenzialità del territorio dell'Alta Irpinia.
