Ottavio Venditto è il giovane sommelier veneziano che ha vinto l'ambito tastevin tricolore. Miglior Sommelier d'Italia - Premio Franciacorta 2014 torna in Veneto dopo 34 anni.


Miglior Sommelier d'Italia Ais 2014: le sue parole
Ottavio Venditto, sommelier del ristorante La Tavernetta al Lido di Venezia, ha conquistato l’ambito tastevin tricolore 2014
“È stata un'emozione incredibile, un successo inaspettato, che ancora non riesco a comprendere appieno – racconta Ottavio Venditto subito dopo la conquista del titolo – Mi sono impegnato tanto e duramente ma questa soddisfazione mi ripaga di tutti gli sforzi e del tempo che ho investito in questa mia passione. Ora il sogno è fare un'esperienza all'estero, magari a Londra o Parigi, la capitale mondiale della ristorazione, per poi tornare a casa con nuove idee ed ancora più voglia di studiare e conoscere il mondo del vino”.
Venditto mette in fila l’ennesimo successo dopo aver vinto Master of Friulano nel 2012, Master del Sangiovese, il Nebbiolo Master.

Le dure prove Ais

Venditto ha affrontato prima i tredici concorrenti da tutta Italia. Questa fase è stata superata da Ottavio ed altri due finalisti: Luca Degl'Innocenti, della delegazione di Arezzo, e Valentina Merolli Poretta, rappresentante della delegazione di Firenze.
I tre finalisti hanno dovuto affrontare molte prove complesse: degustazione, descrizione organolettica e riconoscimento di tre vini; l’accoglienza dei clienti e la presa dell’ordine in lingua straniera; la degustazione, la decantazione e il servizio di un vino rosso; un abbinamento cibo-vino; una prova di comunicazione a partire da una traccia assegnata dalla commissione giudicante.

Ais Veneto: plaude al successo
“Un successo che ci riempie di orgoglio – commenta Marco Aldegheri, presidente AIS Veneto – e che conclude degnamente il 2014 della nostra Associazione. Questo titolo ci conferma che oggi i corsi AIS sono di alto livello e preparano i nostri soci ad affrontare competizioni durissime, in cui non serve solo conoscenza ma anche esperienza e capacità di adattamento. Ottavio è stato bravissimo e ne siamo tutti fieri ma speriamo che, con l'avvio dei nuovi corsi a Gennaio 2015 e della scuola concorsi di AIS Veneto, al suo nome se ne aggiungano presto molti altri”.

La scuola Ais “uno strumento formativo autorevole”
“Se oggi nel nostro Paese si beve meglio e soprattutto con maggiore senso di responsabilità – ha dichiarato il Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta – è anche grazie al contributo dei sommelier che, nei ristoranti, nelle enoteche, nelle aziende vitivinicole e ultimamente anche negli ipermercati, interpretano al meglio il ruolo di comunicatori del vino di qualità. Siamo davvero soddisfatti – prosegue Maietta – dell’ottimo livello di preparazione dei sommelier in gara che dimostra come la didattica di altissimo profilo di scuola AIS rappresenti uno strumento formativo autorevole per praticare con successo questa professione”.

“Siamo sempre convinti che investire sulla preparazione del sommelier sia un’attività importante per chi vuole fare cultura enologica. Infatti il sommelier è il primo attore del settore in grado di promuoverne la l’importanza – afferma Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta. Auspichiamo che i giovani sommelier si facciano portatori presso i consumatori dei valori, della storia, della tradizione e del territorio del prodotto vinicolo che offrono”.

La foto è di repertorio



© RIPRODUZIONE RISERVATA
02/12/2014
IT EN