Nel contesto del percorso certificativo previsto dal Disciplinare Diversity Ark, sono stati presentati i primi due incontri formativi on line che si terranno il 18 gennaio e il 2 febbraio 2024 volti ad aumentare le conoscenze delle aziende aderenti sui temi della biodiversità in agricoltura.

Tra gli scopi intende fornire alle aziende agricole che vi aderiscono le necessarie conoscenze analitiche delle caratteristiche del loro agro-ecosistema al fine di individuare la corretta gestione dei propri terreni. È proprio a partire da questa esigenza che prende ispirazione il percorso formativo 2024 promosso da Diversity Ark volto a formare e sensibilizzazione le aziende aderenti in merito alle tematiche agro-ecologiche. I primi due incontri, che si terranno in modalità remota tramite piattaforma Zoom, si svolgeranno giovedì 18 gennaio e giovedì 2 febbraio. “Siamo davvero entusiasti di dare il via a questa serie di appuntamenti formativi – dichiara Luigi Vignaduzzo, Amministratore Unico di Diversity Ark – che nascono dalla volontà di trasferire le conoscenze e aumentare la consapevolezza delle nostre aziende partner sugli aspetti legati alla biodiversità che si riflettono sulla salute dell’ambiente, del terreno e delle persone che vi lavorano. Entrambi gli eventi sono il risultato di un grande impegno profuso da Diversity Ark al fine di mettere in contatto i partecipanti con relatori riconosciuti in ambito nazionale ed internazionale, per fornire significativi contributi sia a livello teorico che pratico”.
Il primo appuntamento digitale è previsto per giovedì 18 gennaio dalle ore 16:00 alle ore 18:30, e vedrà come relatore Giovanni Morelli, Dottore Agronomo, fondatore dello Studio Progetto Verde, esperto di architettura degli alberi e morfofisiologia, censimenti tematici, campagne di valutazione di stabilità, riqualificazione e manutenzione del verde. Il titolo del suo intervento è “Gli alberi come elemento di valorizzazione del territorio extraurbano con specifico riferimento all’albero monumentale”.
Giovedì 2 febbraio alla stessa ora sarà invece la volta di Marc Spalding, Senior Scientist per il The Nature Conservancy, Research Fellow onorario all’Università di Cambridge, divulgatore scientifico, esperto in ecosistemi marini, inclusi mappatura della loro distribuzione, condizioni e minacce, importanza delle barriere coralline e foreste di mangrovie. La presentazione, che avverrà in linga inglese con traduzione in italiano, riguarderà il tema “Conservation of the world’s coasts and oceans. What are the threats and how can we solve them? An overview of the challenges and solutions." / "Conservazione delle coste e degli oceani. Quali sono le minacce e come possiamo risolverle? Una panoramica sulle sfide e soluzioni".
Gli incontri formativi, a dimostrazione della solidità e affidabilità del progetto, rappresentano dei requisiti necessari ai fini del completamento del percorso certificativo previsto dal Disciplinare Diversity Ark.

DIVERSITY ARK

Fondata nel recente 2022 dagli agronomi Stefano Amadeo e Stefano Zaninotti, Diversity Ark si inserisce nel panorama delle Certificazioni agricole come una vera e propria rivoluzione in quest’ambito. Essa, infatti, si approccia all’agricoltura con una nuova filosofia di pensiero, proponendo una visione olistica che mira a tutelare a 360° la biodiversità presente in campo evitando che l’ecosistema venga irreparabilmente alterato dall’intervento dell’uomo.
Il nome stesso è una dichiarazione di intenti: “Ark simboleggia un chiaro riferimento all’arca di Noè, il primo esempio positivo di salvaguardia di tutte la specie viventi, uomini e animali, e nel nostro caso anche di piante. Il marchio della certificazione, applicabile in etichetta, riprende proprio questa visione. Perché la vita continui a fare il proprio corso è necessaria la sopravvivenza di tutti, ogni organismo è indispensabile per l’equilibrio e la vita di tutti gli altri”.

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12/01/2024
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