Forte del recente riconoscimento ministeriale quale primo paesaggio storico rurale d'Italia, Il Soave, con le sue colline, sarà oggetto di analisi da parte di relatori ed esperti provenienti da tutto il mondo, durante i lavori del Terzo Incontro Mondiale sui paesaggi terrazzati che si terrà a Padova e Venezia nei giorni che vano dal 6 al 15 ottobre. Un appuntamento di respiro internazionale che sta suscitando grandi attese in virtù delle grandi valenze rappresentate dai paesaggi terrazzati.

Un appuntamento di respiro internazionale che sta suscitando grandi attese in virtù delle grandi valenze rappresentate dai paesaggi terrazzati.Sono paesaggi presenti in tutto il mondo e sono l’evidenza concreta e tangibile di come la vita possa svilupparsi fin nei declivi più scoscesi delle aree montane e costiere di ogni parte della terra. Prendersi cura dei paesaggi terrazzati significa riconoscere che essi possono rispondere in modo reale alle più diverse richieste contemporanee. Dalla conservazione del valore storico e culturale di un territorio all’esplicazione di funzioni ambientali e idrogeologiche, dal miglioramento della qualità della vita attraverso produzioni agroalimentari di qualità al rafforzamento del senso di appartenenza e non ultimo, lo sviluppo sostenibile.

La partecipazione del Soave al Terzo Incontro Mondiale sui paesaggi terrazzati è quindi il naturale risultato di un percorso che ha visto la denominazione essere assegnataria per prima in Italia del titolo di paesaggio storico rurale, da cui si evince un radicale cambiamento di visione che pone l’uomo al centro del contesto agricolo, non più come soggetto che turba l’ecosistema esistente con una forma di agricoltura intensiva ma, al contrario, come artefice principale nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione del paesaggio.

Pur se negli ultimi decenni i terrazzamenti sono stati poco apprezzati e valorizzati, dall'inizio del nuovo millennio si registra tuttavia un interesse crescente verso una comprensione più profonda di questi paesaggi alcuni dei quali hanno ricevuto riconoscimenti internazionali (i terrazzamenti di Ifugao nelle Filippine; i terrazzi Yuanyang nello Yunnan, Cina; l’isola di Bali in Indonesia; le Cinque Terre e la Costiera Amalfitana in Italia, inseriti nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco ). Nonostante tali riconoscimenti, e il crescente interesse a livello mondiale, molti paesaggi terrazzati rimangono abbandonati o si trovano a fronteggiare forti rischi di natura geologica.

Il terzo Incontro mondiale sui Paesaggi Terrazzati, a Venezia – Chiostro dei Tolentini il 6-7 ottobre - e a Padova – Orto Botanico il 13- 14 ottobre - intende dare un forte impulso all’impegno internazionale per proteggere e valorizzare questi paesaggi nella loro polifunzionalità. Offrirà ai partecipanti, provenienti da stati e continenti diversi, una conoscenza del notevole e variegato patrimonio di paesaggi terrazzati esistente in particolare in Italia e nei vicini paesi del Mediterraneo e dell’Europa Centrale.

“ Essere parte attiva all'interno di questo prestigioso incontro internazionale - sottolinea Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave - rappresenta la prosecuzione di un percorso che abbiamo iniziato diversi anni fa e che sottolinea la valenza delle colline terrazzate del Soave, al cui interno, nella zona classica, sono stati individuati 1700 ettari collinari, microparcellizati, coltivati secondo le tecniche della viticoltura eroica. Risale infatti al 1816 la prima mappa, tratta dal catasto napoleonico, che censisce i vigneti del Soave, in base alla quale poi nel 1931, con decreto regio, è stata istituita la prima denominazione italiana. In questa zona – percepita come isola non urbanizzata nella campagna veneta - sono ancora oggi presenti elementi di edilizia storica, capitelli votivi, forme di allevamento come la pergola, muretti a secco. Esistono inoltre vigneti di oltre 100 anni, tutt’oggi produttivi”. Va ricordato che la Conferenza Internazionale sui Paesaggi Terrazzati si è tenuta nella Repubblica Popolare Cinese nel novembre 2010 a Mengzi (Yunnan), alla presenza di più di 90 esperti internazionali, provenienti da 16 Paesi, e più di 150 specialisti provenienti dalla Cina. La conferenza si è svolta sotto l’egida di UNESCO, FAO, Convenzione di Ramsar e diverse Istituzioni e Ministeri cinesi. La seconda Conferenza Internazionale sui Paesaggi Terrazzati si è tenuta a Cusco, nelle Ande peruviane, nel 2014, con la partecipazione di ricercatori, attivisti e agricoltori dei paesaggi terrazzati di tutto il mondo, per discutere e concordare azioni volte alla loro protezione, conservazione e promozione.

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06/10/2016
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