Il settore del vino in Italia sta affrontando sfide significative nel 2024, con cambiamenti nei consumi, nuovi competitor e le conseguenze dell'inflazione.

Il 2024 del vino in Italia
Come ogni anno, ProWein ha pubblicato il suo rapporto commerciale basato su un'indagine condotta dall'Università di Geisenheim, coinvolgendo oltre 2.000 operatori del settore vitivinicolo in vari paesi. I risultati mostrano un settore alle prese con diverse sfide.
1. L'umore generale del settore
Nel 2023, il settore ha dovuto affrontare un aumento dei costi e una recessione economica globale. Anche il calo dei consumi, la bassa redditività e il cambiamento climatico sono state preoccupazioni crescenti. Per rispondere a queste sfide, le aziende hanno adottato strategie di riduzione dei costi e miglioramento del fatturato. Nel 2024, le aspettative sono leggermente positive, ma la redditività rimane una preoccupazione.
2. Le tendenze dei segmenti di prezzo
Nel 2023, gli operatori del settore hanno osservato un aumento delle vendite di vini economici, mentre i vini premium hanno registrato una forte diminuzione. Questo modello è diverso da quanto riportato dai produttori. Nel futuro, il trade si aspetta un aumento delle vendite per i vini economici e premium.
3. Le ragioni per il calo dei consumi di vino
La riduzione del reddito dei consumatori è stata la principale ragione citata per il calo dei consumi di vino, seguita da uno spostamento verso uno stile di vita più sano e cambiamenti nelle preferenze delle bevande alcoliche. Questi fattori variano da paese a paese.
4. Come riportare l'equilibrio tra domanda ed offerta di vino
La maggior parte delle cantine ritiene che ci sia un eccesso di offerta nel mercato. Alcuni produttori chiedono il supporto pubblico per l'abbattimento dei vigneti. Le strategie per sostenere la domanda includono l'attrarre i giovani consumatori e ridurre i prezzi di vendita. Tuttavia, c'è un dibattito su come raggiungere meglio i giovani consumatori senza aumentare gli investimenti in marketing.
5. Il futuro del marketing del vino
Sia le cantine che il trade concordano sul fatto che altre bevande alcoliche raggiungano meglio i giovani consumatori. Tuttavia, c'è disaccordo sulla necessità di rendere il settore più redditizio per comunicare con il mercato in modo più efficace. Alcuni ritengono che il posizionamento più premium possa aumentare le vendite.
L'inflazione negli USA e l'impatto sulle vendite di vino
Negli Stati Uniti, l'inflazione ha causato una diminuzione delle vendite di vino, con un calo tendenziale dell'11% a novembre 2023. Tuttavia, le etichette italiane hanno limitato le perdite a -3% nel mese di novembre e a -3,5% nel corso dell'anno. Gli spumanti italiani hanno mostrato un trend di crescita, mentre i vini fermi hanno registrato cali significativi.
Export e la situazione globale del vino
A livello globale, la produzione di vino è diminuita, con la produzione italiana che dovrebbe registrare un crollo del 22% nel 2023. Le esportazioni di vino sono state influenzate negativamente dai cali dei consumi in alcuni importanti mercati, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, e Canada. Tuttavia, l'Italia ha limitato le perdite in termini di volumi esportati.
In conclusione, il settore del vino in Italia sta affrontando sfide significative nel 2024, ma ci sono anche opportunità per adattarsi alle nuove tendenze di consumo e alle esigenze dei consumatori. La flessione dei consumi mondiali non è solo dovuta alla pandemia ma anche a cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e all'effetto dell'inflazione. Le strategie di marketing e di posizionamento dei prodotti saranno cruciali per affrontare queste sfide e garantire il successo nel settore del vino.

 

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20/01/2024
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