Diversity Ark entra nel 2025 con un importante riconoscimento: Equalitas l’ha ufficialmente accreditato come standard per la biodiversità del suolo.

Dopo aver ottenuto il riconoscimento europeo da CSQA, a fine 2024 ha raggiunto un nuovo traguardo: l’inserimento tra gli standard riconosciuti da Equalitas per la valutazione dell’indicatore di biodiversità del suolo.

Equalitas è lo Standard di riferimento per la sostenibilità nel settore vitivinicolo. Il suo protocollo si basa su tre pilastri fondamentali – ambientale, economico e sociale – e il riconoscimento di Diversity Ark come certificazione valida per il requisito biodiversità rappresenta un significativo valore aggiunto per le aziende.

Grazie a questa sinergia, le aziende che ottengono la certificazione di Diversity Ark vedranno riconosciuto automaticamente da Equalitas il raggiungimento del requisito relativo alla biodiversità del suolo. Allo stesso modo, le realtà che dopo aver certificato la parte ambientale con Diversity Ark desiderano approcciarsi al percorso Equalitas, potranno integrare la certificazione di sostenibilità economica e sociale.

“Essere riconosciuti da Equalitas come standard per la biodiversità è per noi un risultato straordinario e una responsabilità che accogliamo con entusiasmo. Questo traguardo ci permette di guidare e supportare le aziende vitivinicole verso un futuro più verde, etico e competitivo. Crediamo fermamente che la sostenibilità non sia solo una scelta, ma l’unico percorso possibile per garantire un’agricoltura sana, una filiera trasparente e vini che raccontino una storia di rispetto per il pianeta e per le persone.” – dichiara Luigi Vignaduzzo, socio e amministratore di Diversity Ark.

L’impegno di Diversity Ark si estende anche all’ambito formativo: il 13 gennaio 2025 si è svolto il primo incontro dell’anno dedicato alla preparazione dei nuovi agronomi che contribuiranno al processo di certificazione sostenibile. L’evento, che ha riunito professionisti da diverse regioni italiane – tra cui Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana – ha rappresentato un passo fondamentale per rafforzare la rete di Diversity Ark e diffondere il modello di sostenibilità sul territorio. Durante la giornata, sono stati approfonditi temi chiave come la biodiversità, la fertilità del suolo e la riduzione dell’impatto chimico in agricoltura.

Con questo riconoscimento e il costante investimento nella formazione, Diversity Ark rafforza il suo ruolo di riferimento nella certificazione della sostenibilità, contribuendo a un futuro più consapevole e responsabile per il settore vitivinicolo.

DIVERSITY ARK
Fondata nel recente 2022 dagli agronomi Stefano Amadeo e Stefano Zaninotti, Diversity Ark si inserisce nel panorama delle Certificazioni agricole come una vera e propria rivoluzione in quest’ambito. Essa, infatti, si approccia all’agricoltura con una nuova filosofia di pensiero, proponendo una visione olistica che mira a tutelare a 360° la biodiversità presente in campo evitando che l’ecosistema venga irreparabilmente alterato dall’intervento dell’uomo.
Il nome stesso è una dichiarazione di intenti: “Ark simboleggia un chiaro riferimento all’arca di Noè, il primo esempio positivo di salvaguardia di tutte la specie viventi, uomini e animali, e nel nostro caso anche di piante. Il marchio della certificazione, applicabile in etichetta, riprende proprio questa visione. Perché la vita continui a fare il proprio corso è necessaria la sopravvivenza di tutti, ogni organismo è indispensabile per l’equilibrio e la vita di tutti gli altri”.

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12/02/2025
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