La denominazione del Prosecco è al centro di una controversia che coinvolge i tre consorzi principali, e l'attuale stato di diatribe e confusione sembra non avere fine.

La disputa attuale riguarda principalmente la "denominazione corretta" del Prosecco, con le varie parti coinvolte che non riescono a trovare un accordo. Una ricerca sul "naming," commissionata a Ipsos, è diventata un punto di discussione cruciale, con i consiglieri dei Consorzi che affermano di non essere stati informati e che ora il Consorzio dovrà affrontare una spesa di circa 30.000 euro, non autorizzata. Questa ricerca sul "naming" è di importanza vitale, poiché la guerra tra i produttori del Prosecco è esplosa proprio sulla questione della denominazione corretta da utilizzare.

Oltre a ciò, c'è una polemica riguardo alla "Prosecco Marathon," che non include la denominazione Conegliano-Valdobbiadene, promuovendo un messaggio confuso per il consumatore. Inoltre, viene sollevata l'accusa che la presidente Elvira Bortolomiol non abbia ancora intrapreso azioni concrete per cambiare la denominazione del cammino Unesco tra le colline, che, secondo i ribelli, dovrebbe essere identificato con l'inserimento del riferimento geografico Conegliano-Valdobbiadene, richiedendo una modifica completa della cartellonistica.

Un altro sviluppo rilevante è la controversia che coinvolge l'influencer "Canal," noto per il suo video promozionale annuale sulla vendemmia del Prosecco. Quest'anno, Canal ha utilizzato l'espressione "prosecco fresco," scatenando l'ira dei produttori, che gli hanno vietato di utilizzare il logo del consorzio e negato ogni forma di contributo economico. L'influencer ha difeso il suo video, sottolineando che conteneva chiari riferimenti alla denominazione Conegliano-Valdobbiadene Docg. Tuttavia, il Consorzio non ha modificato la sua posizione.

In questo contesto, sorge la domanda se sia giunto il momento di eliminare del tutto la parola "prosecco" dalla denominazione, optando per "Conegliano Valdobbiadene Docg." Questa potrebbe essere una soluzione per porre fine alle dispute sulla denominazione e promuovere un messaggio coerente e chiaro per i consumatori.

In definitiva, la collaborazione tra i tre Consorzi del Prosecco è fondamentale per risolvere questa guerra del nome e mettere fine alle controversie che stanno danneggiando l'industria. È ora di porre da parte le diatribe e lavorare insieme per garantire il successo e la chiarezza della denominazione del Prosecco.

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23/09/2023
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