Ritrovo dei radical chic di Trastevere, l'Enoteca Ferrara, posta in uno spettacolare palazzo quattrocentesco, si divide in tre unità: il ristorante gourmet (piuttosto caro), il Ferrarino, sua bistro-dependance, e la Mescita, affollato winebar dalla selezione impeccabile.
Le etichette in carta sono un migliaio, tutte italiane, ce n'è veramente per tutti i gusti e l'apertura domenicale rara avis a Roma- permette di effettuare, nel giorno più gastrodepresso della settimana spettacolari uno-due con gli altri hotspot del mangiare e del bere giusto del quartiere, ossia Glass, Ma che siete venuti a fa' e Bir & Fud.