Cantine Caorle

Cantine Buoso

La cantina costruita nei primi anni settanta, è parte integrante di quello che si può definire il tipico casolare della campagna veneta; la struttura negli anni si è adeguata alle necessità sempre crescenti in dimensioni e modernita'.
Le uve utilizzate provengono esclusivamente dai vitigni aziendali, tutte le lavorazioni dalla raccolta fino alla messa a riposo in cantina sono svolte all'interno dell'azienda.
Attualmente conta su di una capacità di oltre 4000 quintali con botti in vetro-cemento dislocate su due piani, l'ambiente sempre fresco ed umido grazie al terreno su cui poggia garantisce una condizione ambientale ideale per la conservazione del vino.
La cura quasi maniacale della cantina e del suo contenuto garantiscono un prodotto perfettamente integro.
In un territorio vocato alla coltivazione della vite, l'azienda agricola di famiglia coltiva ricchi terreni di bonifica di tipo argilloso di medio impasto con frammenti conchiliari da poco meno di un secolo.
Una serie di canali di bonifica circondano parte dei vigneti garantendo una irrigazione naturale in ogni periodo dell'anno.
I filari delle viti sono orientati in maniera tale da garantire un perfetto soleggiamento ed una ottima ventilazione, godendo della brezza marina che conferisce quella nota di sapidità che caratterizza i nostri prodotti.
Gli impianti sono di tipo Sylvoz con una densità di impianti che varia tra 1660 e 2560 ceppi per ettaro, con strutture di sostegno composte di pali in cemento con cavi in acciaio inox.
La famiglia Buoso coltiva a vigneto 16,6 ettari su di un totale di 86 dell'intera azienda.
Un rinnovamento aziendale che ha visto i giovani della famiglia prendere le redini ha portato un cambio non solo di filosofia ma anche dal punto di vista della produzione, dopo alcuni anni di sperimentazioni la produzione è stata indirizzata verso un prodotto di qualità.
Il terroir insieme alla passione ed alla cura della famiglia Buoso lascia in eredità ai vini un carattere distintivo ed unico.

Azienda Agricola Eredi Scala Ernesto

La Frassina