Descrizione del vino:
Il Tignanello di Antinori è oggi uno dei vini italiani più pregiati e apprezzati all'estero; frutto degli esperimenti di Piero Antinori negli anni Sessanta, è stato il primo tra i vini del Chianti a non essere vinificato con vitigni a bacca bianca. Ed è probabilmente grazie a lui e alla nascita del Tignanello che l'Italia cominciò a valorizzare nei giusti termini la tradizione della viticoltura.
Caratteristiche organolettiche:
Il Tignanello si presenta di colore rosso rubino intenso; gli aromi sono caratterizzati da una forte espressività varietale, con ampie note di frutti rossi, lamponi e liquirizia. In bocca risulta equilibrato, fine, con tannini levigati, buona acidità, sapidità e note minerali che gli conferiscono un finale lungo e persistente.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Il Tignanello è prodotto esclusivamente dall'omonimo vigneto che si trova presso la Tenuta di Tignanello. E' stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, e tra i primi vini rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Tutto questo è dovuto a Piero Antinori che, negli anni Sessanta, ha voluto sperimentare questa variante del Chianti Classico.
Abbinamenti consigliati:
Questo vino è ottimo con pietanze a base di cani grigliate, arrosto o brasati, salumi e primi piatti importanti. È eccellente con formaggi stagionati saporiti e speziati.
Zona di produzione:
Tenuta Tignanello, 30km a sud di Firenze, tra i borghi di Montefiridolfi e Santa Maria a Macerata.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Sangiovese (80%), Cabernet Sauvignon (15%), Cabernet Franc (5%).
