Descrizione del vino:
È uno dei vini più rinomati della Puglia, grazie alla sua adattibilità a diversi tipi di pietanze e grazie anche alle sue versioni liquorose, più alcoliche.
Caratteristiche organolettiche:
Il Primitivo di Manduria si presenta di colore:rosso intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; ha un ampio e complesso e in bocca risulta di un sapore che va dal secco all’abboccato, caratteristico.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Nel corso dei secoli, il vino prodotto in Puglia veniva usato principalmente come uva da taglio poiché aveva un notevole grado alcolico. Nel corso del Novecento, quando compare per la prima volta, su un'etichetta, il nome "Primitivo di Manduria", la produzione era incentrata solamente sulla quantità finché negli anni Settanta, con l'ottenimento della denominazione di origine controllata, è iniziato l'orientamento verso la qualità.
Abbinamenti consigliati:
Si sposa bene con piatti importanti e saporiti, come i formaggi piccanti o stagionati, i salumi, le carni rosse, oppure i primi piatti con sughi di carne e le zuppe.
Zona di produzione:
Province di Taranto e Brindisi.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Primitivo (minimo 85%); possono concorrere alla produzione di questo vino le uve dei vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nelle province di Taranto e Brindisi, fino a un massimo del 15% (da sole o congiuntamente).
