Sempre più vino italiano in Canada ed in questi giorni l'Istituto Grandi Marchi porta la nostra enologia in tour.


Canada sempre più una “wine loving nation”
IL vino è sempre più apprezzato dai Canadesi: + 19% l’incremento previsto fino al 2014, contro il 3,2%, mondiale.
Ed il mercato del vino italiano continua a crescere ben 15% in più sul 2011 ad andare bene soprattutto per i vini rossi, questo secondo il Canadian Vintners Association. Entrando nel dettaglio su 368 milioni di litri consumati
-il 28% di produzione locale
-il 15% è importato dall’Italia
-il 13% dalla Francia,
Soprattutto la provincia del Quebec si mette in evidenza come gran consumatrice di vino italiano infatti vi è più alto il consumo di vino pro capite, ed assorbe il 41% del vino importato dall’Italia.
Inoltre ad Ontario l’Italia è in prima posizione tra i fornitori di vino con ben il 23% di quota di mercato all’importazione.

Mercato del vino Canadese ed Istituto Grandi Marchi

Questo scenario decisamente favorevole è  dalla una tappa canadese dell’Istituto Grandi Marchi.
Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Cà del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi: queste le 19 grandi firme dell’enologia italiana supportate da I.E.M. che sono in tour dal 4 all’8 marzo. Le tappe previste Toronto e Montreal.
Scopo dell'iniziativa promuovere il vino Italiano a trade, stampa, opinion leader grazie ai rapporti consolidati con i 2 principali monopoli del Canada (LCBO per l’Ontario e SAQ per il Quebec).
Altre azioni volte a favorire i vini italiani dell'Istituto sono le attente attività di formazione professionale dei tecnici e funzionari governativi.

“Il mercato – ha detto Piero Antinori, presidente dell’Istituto Grandi Marchi – promette bene e presenta ancora importanti margini di sviluppo, grazie ad un’evoluzione qualitativa che si sta traducendo in un consumo crescente dei vini rossi – da 50% nel 2002 a 63% nel 2012 - e un salto qualitativo di gamma. Basti guardare i primi risultati dell’export 2012 che da gennaio ad agosto hanno visto il nostro Paese crescere ancora, come primo fornitore in termini di quantità (49 milioni di litri, +15,5% sul 2011) e secondo (261 milioni di CAD, +15,7% sul 2011) solo alla Francia in termini di valore. Francia che però sta man mano perdendo quote di mercato passando dal 35% nel 2001 al 23% nel 2011”.

Il Canada è un mercato già importante per l'Istituto,  ben 15% della propria quota export è rivolto a questo paese.
I ‘Grandi Marchi Tour Canada 2013’ dopo Toronto a Montreal (dal 6 all’8 marzo) Istituto Grnaid Marchi aprirà le attività di ‘Festivino’ della SAQ (7-16 marzo), le settimane del vino italiano in Québe: un' occasione unica per acquistare nei negozi e degustare presso le succursali della Société des Alcools du Québec i vini dell’Istituto.




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05/03/2013
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