La Fondazione Masi è da anni impegnata a promuovere e valorizzare il territorio, la popolazione, il patrimonio culturale, le grandi capacità dell'ingegno e produttive della Civiltà Veneta. Particolare attenzione è riservata alla cultura e alla produzione vitivinicola, che rappresentano caratteri peculiari del territorio veneto.
In corenza con questi obiettivi, il premio Masi, giunto alla 34 edizione, identifica le personalità che si sono distinte nelle diverse discipline per il loro impegno nella promozione di valori universali.

 «Questo 34° Premio Masi - commenta Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola e vice presidente della Fondazione Masi - è espressione di una cultura anti convenzionale, capace di esportare i valori di un territorio in tutto il mondo con quella familiarità tipica del vino che ha saputo diventare glocal».


Questi i Premi Masi assegnati quest'anno:


Premio Civiltà Veneta:
-Elisa, artista che con sua musica evoca un viaggio alla ricerca della propria libertà;
-Carlo Rovelli, di fama mondiale, capace di coniugare il rigore della fisica teorica con la divulgazione al largo pubblico;
-Massimiliano Alajmo, cuoco fra i più celebrati in Italia e nel mondo.


Il Grosso d’Oro Veneziano è conferito alla Marina Militare Italiana nella persona del suo Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, in riconoscimento della nobile opera umanitaria di soccorso in mare per migliaia di migranti che da anni rischiano la vita.


Il Premio Civiltà del Vino va a Giuseppe Martelli per il contributo che la cultura e il mondo del vino ricevono dal suo impegno associativo e istituzionale.


Anche quest'anno i cinque premiati hanno firmato la Botte di Amarone, simbolo del riconoscimento.


«La firma della Botte di Amarone fa memoria di un rito antico - ha proseguito Boscaini - quando era usanza che i nobili siglassero i tini di vino prescelto. Oggi come allora il vino sugella l’autenticità di quei valori universali che identificano la nostra civiltà». Per Isabella Bossi Fedrigotti, presidente della Fondazione Masi, organizzatrice del Premio: «Il 34° Premio Masi ben sintetizza lo spirito di questo tempo. La fondazione ha il compito di evidenziare quegli interpreti che, nelle varie discipline, concretizzano il fare cultura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
05/10/2015
IT EN