Si è concluso sabato 10 marzo il Bufala & Wine Wedding,  tour della bella mozzalla di bufala da ammogliare con il vino.


 Il contest nazionale promosso dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop è nato per scoprire il miglior vino in abbinamento alla mozzarella Dop.

 

Lungo e interessante è stato Il tour di Bufala & Wine Wedding  che "ha rilanciato in ogni regione italiana il marchio Dop e messo in luce la grande versatilità di abbinamento sia con i vini sia in cucina della Mozzarella di Bufala Campana Dop, che si conferma un prodotto universale, uno straordinario esempio del Made in Italy, capace di integrarsi con le tradizioni enogastronomiche di tutto il mondo”, ha sottolineato il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo.


I pretendenti, giunti da ogni regione era tutti agguerriti.


Questa la lista dei finalisti arrivati sabato alla Città del Gusto di Napoli.


Valle d’Aosta: Blanc de Morgex et La Salle 2010 di Ermes Pavese
Piemonte: Dolcetto Monferrato “Trevigne” 2010 dell’az. Franco Mondo
Liguria: Cinqueterre Costa da Posa di Volastra 2010 di Cantina Sociale Cinqueterre
Lombardia: Franciacorta Docg Saten Magnificentia di Uberti; Profilo Oltrepò Pavese metodo classico 1996 di Picchioni
Trentino Alto Adige: Adige Weißburgunder/Pinot bianco Vial 2010 di Cantina Caldaro
Friuli Venezia Giulia:Lupi Terrae Friuli Grave 2010 di Borgo delle Oche
Veneto: Bardolino Chiaretto Classico 2010 di Cantina Caorsa
Emilia Romagna: Spumante rosato metodo classico 2010 (negretto 100%) di Erioli
Toscana: Melograno 2007 di Podere Concori
Lazio: Alborea 2010 di Casale Certosa
Umbria: Cervaro della Sala 2009 di Antinori
Marche: Pecorino di Offida 2010 “Ciprea” dell’Azienda Vitivinicola Capecci
Campania: Roseto del Volturno 2010 di Terre del Principe; Bianco di Bellona Coda di Volpe 2010 di Tenuta Cavalier Pepe; Trentenare Fiano Paestum 2010 di San Salvatore.
Abruzzo: Trebbiano Notari 2010 di Nicodemi
Molise: Nysias Falanghina Molise 2009 di Cantina Salvatore
Basilicata: Re Manfredi Rosato 2011 di Terra degli Svevi
Puglia: Fiano 2011 dell’Azienda Agricola Villa Schinosa; Fiano 2010 Valle dell’Asso
Calabria: Greco 2010 di Statti
Sicilia: Don Luca Nero D’Avola Contessa Entellina 2010 di Cantina Entellano
Sardegna: Canayli Vermentino di Gallura 2010 di Cantina Gallura


L'attenta e qualificata giuria era presieduta dal giornalista Luciano Pignataro.
Gli altri con diritto di  veto sulle nozze: Nicoletta Gargiulo (presidente Ais Campania), Mariella Caputo (Taverna del Capitano, sommelier), Marianna Vitale (chef stellata del ristorante Sud di Quarto), Rosanna Marziale (chef e ambasciatrice della mozzarella nel mondo), Arcangelo Dandini (ristorante L’Arcangelo di Roma) e Marina Alaimo (wine writer).

 


La scelta è stata difficile vista la versatilità della mozzarella, e la capacità di abbinarsi con le tradizioni enogastronomiche più diverse e stratificate.

 

Molte le menzioni per i migliori abbinamenti:
-Il Veneto con il Bardolino Chiaretto Classico 2010 di Cantina Caorsa;
-l' Emilia Romagna con lo Spumante rosato metodo classico 2010 (negretto 100 per cento) di Erioli;
-Il Lazio con Alborea 2010 di Casale Certosa
-L' Abruzzo con il Trebbiano Notari 2010 di Nicodemi e il Cerasuolo Terra d’Aligi 2010 Spinelli.

 

 


Ma a spuntala è stato lo sposo friulano:
il bianco “Lupi Terrae Friuli Grave 2010” Igt Venezia Giulia di Borgo delle Oche (blend di friulano, malvasia e verduzzo friulano, parzialmente affinato in barrique).

 


L' iniziativa, realizzata con la collaborazione della Regione Campania, – ha aggiunto il direttore Antonio Lucisano – è durata sei mesi e ha contribuito a radicare due concetti: innanzitutto che la vera mozzarella di bufala è quella a marchio Dop e poi che non è vero che questo prodotto va consumato solo così com’è, ma trova la sua esaltazione nella creatività degli chef".

 


In contemporanea alla scelta del vino ideale c'è stato il concorso la miglior ricetta: gli studenti di dieci istituti alberghieri italiani hanno soggiornato in Campania per un educational tour alla scoperta della mozzarella di bufala e tutti hanno concorso con una ricetta da abbinare alla mozzarella Dop.

Ha spuntarla è stato “Bufala per colazione” dell' alunno Lorenzo Bighini dell’Ipssar “Artusi” di Riolo Terme: mozzarella dop, marroni di Castel del Rio Igp, fagioli, pancetta e olio di Brisighella Dop, abbinata dalla giuria al fiano pugliese di Villa Schinosa.
Altri piatti vincenti: l’antipasto cous cous di verdure e molluschi di mare dell’Ipssar “Piazza” di Palermo, abbinato alla falanghina molisana Nysias di Cantina Salvatore; i bocconcini di salsiccia di Bra dell’Ipssar “Velso Mucci” di Bra (abbinato al Re Manfredi Rosato 2011 di Terra degli Svevi) e il dessert “Necci imbufaliti” dell’Ipssar “Buontalenti” di Firenze, affiancato all’umbro Cervaro della Sala 2009 di Antinori.

 

 



Il Consigliere delegato all’agricoltura della Campania, Vito Amendolara: “Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop  è un esempio di come i Consorzi debbano aprirsi al resto d’Italia e del mondo (...) Sempre a lui a confermare che i vini campani che sono emersi da questi contests viaggeranno verso Vinitaly grazie alla regione (tra gli altri:Roseto del Volturno 2010 di Terre del Principe; Bianco di Bellona Coda di Volpe 2010 di Tenuta Cavalier Pepe; Trentenare Fiano Paestum 2010 di San Salvatore).

Commissione Agricoltura della Camera, l’onorevole Paolo Russo, che ha così concluso: “Il connubio vino-mozzarella di bufala è anche il primo volano economico della Campania e del Mezzogiorno. Il settore della mozzarella è il simbolo dell’agricoltura che vogliamo, perché integra bisogni, capacità dell’uomo e storia dei luoghi. Anche in tempi di crisi questo prodotto testimonia la capacità del nostro sistema di fare impresa”.

 

 

 

fonte: Cs mozzarelladop.it

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12/03/2012
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