Presentata a Milano la guida Go wine "Per coloro che ritengono che il vino valga un viaggio": si tratta di “Cantine d’Italia 2015”, volume interamente curato dall’Associazione Go Wine

Perchè Cantine d'Italia 2015?
Lo spirito dell'opera è spingere l'appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d'elezione.
Cantine d'Italia racconta luoghi e storie di uomini e donne del vino, narra la cantina come sito da visitare e come fattore che concorre alla promozione del turismo del vino. Questa guida del vino vuole creare cultura a favore del vino e dei suoi territori. “Cresce il turismo del vino in Italia – ha evidenziato il presidente di Go Wine, Massimo Corrado – da quando la Guida è nata registriamo una continua crescita del numero delle cantine che investono a favore dell’accoglienza, sia attraverso attività parallele come agriturismo, b&b, sia attraverso iniziative che rendono la cantina un luogo aperto per incontri, eventi culturali, manifestazioni legate al gusto”.

I numeri Cantine D'Italia 2014
670 cantine selezionate e ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l'accoglienza e i vini.
236 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo
oltre 3.500 vini segnalati,
1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Sono 18 le Cantine che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”: Badia a Coltibuono (Toscana), Bellavista (Lombardia), Ca’ del Bosco (Lombardia), Capezzana (Toscana), Castello di Modanella (Toscana), Castello di Verduno (Piemonte), Bisol (Veneto), Emo Capodilista - La Montecchia (Veneto), Ferrari (Trentino), Florio (Sicilia), Fontanafredda (Piemonte), Lungarotti (Umbria), Malvirà (Piemonte), Masciarelli (Abruzzo), Mastroberardino (Campania), Planeta (Sicilia), Tenuta Vicchiomaggio (Toscana), Villa Sparina (Piemonte).

6 “Premi Speciali”, che si rivolgono a Resort e Tavole aziendali d’eccellenza, vini “storici” e “autoctoni”, EnoArchitetture.

Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno a
Villa Cordevigo Wine Resort-Vigneti Villabella (Cavaion Veronese, Veneto);
Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno a
Ristorante Massimo Camia – Cantine Damilano (Barolo, Piemonte)
Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno a
Tenuta di Castelbuono di Tenute Lunelli (Bevagna, Umbria);
Premio “Autoctono si nasce” al
Valle d’Aosta Donnas – Caves Cooperatives de Donnas (Donnas, Valle d’Aosta);
Premio “Buono…non lo conoscevo!” alla
Vernaccia di Oristano Antico Gregori – Contini Attilio (Cabras, Sardegna);
Premio “Vini Storici d’Italia”: Cirò Rosso Classico – Librandi (Cirò Marina, Calabria).

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09/12/2014
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