Il terreno ha una composizione prevalentemente calcareo argillosa, con leggere variazioni da zona a zona. Queste caratteristiche lo rendono molto adatto alla produzione di rossi strutturati e bianchi aromatici.
I vigneti sono tutti iscritti alla doc, e al momento presentano una situazione mista, con alcuni di età media e altri molto vecchi.
I VINI
Croatina, Barbera, Pinot Nero e Malvasia
Il processo di produzione si attiene alle regolamentazioni per l’agricoltura biologica. Tutti i vigneti sono certificati da bioagricert.
L’azienda ha una produzione di circa 25.000 bottiglie annue, il rimanente viene conferito a cantine private.
L’attuale struttura della cantina (soffitti a volta di mattoni rossi e temperatura costante durante le varie stagioni, con area stoccaggio e invecchiamento) può supportare tranquillamente fino a 200/250 mila bottiglie l’anno. La linea di prima lavorazione comprende una tramoggia, una pigiadiraspatrice e una pressa. A livello terra si trova la parte dedicata alla vinificazione vera e propria con serbatoi di acciaio inox; a un livello appena superiore si arriva alla linea di imbottigliamento, composta da riempitrice, tappatrice e etichettatrice.
Nell’azienda ci sono cinque appartamenti di circa 75/80 mq da riadattare e un’area per parcheggio.
Dipendenti: i due proprietari e altre due persone a chiamata.
Ricavi per circa 100mila euro l’anno.
Utile di 50mila euro l’anno.
Mercati: Giappone, USA, Canada, distributore su Milano, e distributore Vinivinci.
L’azienda è affiliata alla FIVI e partecipa al Vinatour.
Sistemando i 5 appartamenti e riuscendo a vendere 200mila bottiglie, si può arrivare a fatturare 500mila euro l’anno.