1) Fabbricato esistente ad uso abitativo composto da un piccolo piano interrato, piano terra, primo e secondo, trovasi in condizioni fatiscienti e di semi-abbandono; non è immediatamente utilizzabile allo scopo per il quale è prefissato se non prima di aver eseguito una serie di opere importanti e consistenti ovvero una ristrutturazione pesante che nè permetta l’utilizzo secondo gli standard e le normative attuali; si presta molto a bene anche ad una parziale riconversione ed utilizzo ai fini cantina, sala degustazione, B&B, ecc.. A prescindere dal tipo di utilizzo si evidenzia un cedimento consistente alla base della zona interrata (lato Est) verso la parte più bassa della collina; qualsiasi intervento non può prescindere che da un consolidaamento di questa zona probabilmente a mezzo pali o altre opere geotecniche opportunamente progettate e calcolate con il relativo e rilevante costo economico.
2) Fabbricato ad uso stalla, fienile, tettoia ricovero attrezzi, ovvero annessi rustici atti alla conduzione del fondo agricolo. Gli stessi si trovano in modesto stato di conservazione e necessitano quanto meno di una opera di ma nutenzione straordinaria e rioammodernamento, impiantistica nuova e consolidamento sismico; inoltre vi è la presenza in copertura di eternit (amianto) da rimuovere o incapsulare. Si fa presente che in base alle attuali normative detto materiale dovrebbe già essere stato rimosso o confinato mediante incapsulamento.
3) Vigneto (Glera D.O.C.G.) come si evince dal modello B1 ovvero le informazioni relative alle superfici vitate pari a complessivi mq. 30.944; pur trovandosi in zona collinare e ben soleggiata, le pendenze non sono importanti e sono quindi tali da consentire una lavorazione con i mezzi agricoli.
4) Sono presenti circa n° 400 ulivi piantumati su una superficie di circa mq. 10.000,00; hanno una età tale che attualmente sono in piena produzione. Contrariamente al vigneto però gli ulivi non producono un reddito significativo tale per cui anche il valore del terre o stesso ne risente parecchio al ribasso.
5) Terreno rimanente a prato, seminativo, bosco, strade e capezzagne per una superficie di mq. 83.174,00 compresa una zona a prato di circa mq, 5.000,00 che per posizione, conformazione ecc. non è autonomamente utlizzabile da colture che possano produrre reddito quali il vigneto le cui quote ed autorizzazioni sono terminate nel luglio del 2019 e quindi non ritengo fare alcuna distinzione di valore. Inoltre sono presenti alcune zone, una in particolare, coinvolte da movimenti franosi da ripristinare con relativi costi.