In Sicilia sono già molte le esperienze che conciliano esigenze green e bisogni sociali. Finanziare la realizzazione di impianti rinnovabili oggi è una realtà a cui tutti possono dare un contributo, scegliendo tecnologie green e sostenibili per costruire un futuro a zero emissioni.

La Sicilia, insieme a Puglia, Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata e Abruzzo, è stata pioniera nel sostenere, anche con provvedimenti normativi ad hoc, produzione e consumo collettivo di energia. La legge base —la cui origine normativa risiede in una direttiva europea sulle rinnovabili— è la numero 8/2020, testo di conversione di un decreto che ha introdotto nel nostro ordinamento il concetto di autoconsumo collettivo e di comunità energetica.

Ed è proprio la transizione energetica il grande tesoro della Sicilia, il fattore che renderà le aziende dell'Isola più competitive di quelle del Nord Italia. Ed —attraverso la finanza partecipativa proposta da Green Enesys— tutti possono prendervene parte, guadagnandoci fino al 6,75% e supportando concretamente la transizione energetica del Paese.

In Sicilia ci sono già molte comunità energetiche. La prima comunità energetica dell'Isola è stat quella di Ferla, incantevole borgo campione di sostenibilità in provincia di Siracusa e tra le prime anche quella di Sferro (in provincia di Catania). Poi in Sardegna quella di Nule (Sassari), di Villanovaforru (Cagliari) e di Ussaramanna (Medio Campidano). E ve ne sono anche in Basilicata a Tito (Potenza); in Puglia a Melpignano (Lecce); in Abruzzo a Villetta Barrea (L'Aquila), nel cuore del Parco Nazionale; ed in Campania a San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli dove è nata la prima comunità energetica solidale d'Italia che sostiene 40 famiglie vessate da situazioni di estrema povertà.

Come partecipare? Lo sviluppatore internazionale Green Enesys (www.greenenesys.com) ci propone, tramite una campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Ener2Crowd.com, di partecipare al finanziamento per lo sviluppo in Sicilia di due differenti impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 12 MWp.

L'obiettivo di raccolta complessivo è di 200 mila euro. Si partecipa con la propria quota —volendo anche con solo poche centinaia di euro— e si riceve un vero e proprio rendimento economico duraturo nel tempo, oltre al recupero del capitale inizialmente versato.

È così che funziona l'iniziativa di Green Enesys che consente, attraverso una raccolta fondi online, di far partecipare tutti i cittadini in maniera attiva all'investimento per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili, coinvolgendo i territori che ospitano gli impianti stessi.

I due nuovi impianti sorgeranno nel Comune di Gela —in Provincia di Caltanissetta— e permetteranno di produrre 11.594.000 kWh ciascuno ogni anno, portando ad un risparmio complessivo di 9.970.840 chili di CO2 ogni anno: è come se si piantassero quasi un milione di alberi, un numero tale da ricoprire oltre 5 mila campi da calcio. In altre parole.

I due impianti consentiranno di compensare annualmente le emissioni dei gas di scarico di 6.972 automobili.

«L'obiettivo è quello di condividere con le comunità locali i benefici che derivano dalla presenza di un impianto rinnovabile nel territorio, oltre alla reale e concreta possibilità di assumere un ruolo da protagonisti nel processo di decarbonizzazione» spiega Marianella Chabaneau, Chief Operating Officer di Green Enesys, con un'esperienza internazionale nel settore di energie rinnovabili di circa 12 anni, che si estende su tutta la catena di valore (dallo sviluppo e realizzazione di progetti fino al suo finanziamento, M&A ed asset management).

I cittadini residenti in Sicilia hanno dunque avuto la possibilità di aderire prioritariamente a questi due progetti di Green Enesys e di beneficiare di condizioni più vantaggiose di remunerazione del finanziamento: 6,25% + 0,5% con la formula del «codice amico» che permette di invitare un amico, un conoscente o un parente a finanziare la raccolta, ottenendo anche un ulteriore bonus del 0,5% per la persona presentata.

«Con il coinvolgimento dei cittadini residenti nelle aree limitrofe agli impianti, generiamo l'opportunità di conseguire anche un beneficio finanziario diretto ed una maggiore responsabilità sociale dei cittadini, aiutando il percorso di decarbonizzazione della produzione di energia» puntualizza Giorgio Ponte, Junior Project Manager per l'Italia di Green Enesys nonché parte del team responsabile dello sviluppo dei due impianti siciliani.

Per il resto dell'Italia e del mondo —a cui ora è aperta l'iniziativa— il rendimento è invece del 5,25% (+ 0,5% con la formula del «codice amico») per la durata di 2 anni, con restituzione trimestrale di capitali ed interessi (ammortamento alla francese) e garanzia accordata con lettera di "patronage" da parte di Green Enesys Group GmbH per dare ancora più tutele ai capitali degli investitori.

«Siamo particolarmente orgogliosi di contribuire con la nostra piattaforma a promuovere questo tipo di iniziative, che consentono ai cittadini di diventare veri protagonisti della transizione energetica e di estendere i benefici economici anche a soggetti che soffrono di povertà energetica, destinando parte dell'energia prodotta al consumo locale, insomma energia rinnovabile a chilometro zero» dichiara Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.

«La progressiva decarbonizzazione del sistema energetico nazionale non può però prescindere da un ulteriore forte incremento della capacità di generazione da fonti pulite» aggiunge Giorgio Mottironi, chief strategy officer di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it.

Tutti possiamo comunque fare quotidianamente parte di questa trasformazione adottando un utilizzo oculato delle risorse che abbiamo a disposizione, mirando ad una maggiore efficienza dei nostri consumi e perseguendo i principi dell'economia circolare.

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11/03/2022
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