Tappo a chi? è il progetto messo in campo da Rilegno, per raccogliere e avviare al recupero i tappi di sughero.

Il progetto Tappo a Chi è stato ideato da Rilegno, il consorzio nazionale per la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggi di legno, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino.
Tappo a Chi  promuove il recupero e il riciclo dei tappi di sughero delle bottiglie con lo slogan Non dire tappo se non ce l'hai nel sacco. Al momento il progetto coinvolge le cantine di cinque regioni (Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige) ed ha il nobile ed ambizioso obiettivo di estendersi in tutta Italia. Prima c'è stata una fase di sensibilizzazione che ha coinvolto le cantine di alcune regioni associate al MTV, a fine 2009 è stato attivata la prima raccolta diffusa territoriale a Valdobbiadene (TV) patria del prosecco.

Dal 2010 Tappo a chi? si esprime attraverso protocolli di intesa e accordi con i gestori di igiene ambientale che sono disponibili ad aderire sui singoli territori.

L’attivazione del progetto è subordinata alla sottoscrizione di un accordo condiviso tra gestori, consozio e ricilcatori.
Tappo a chi?  rende disponibili contenitori in isola ecologica o in altri luoghi individuati dal gestore o dal Consorzio. I I tappi raccolti vengono avviati al riciclo grazie al prezioso aiuto di riciclatori autorizzati.

Rilegno garantisce il risvolto sociale di questa tipologia di raccolta, destinando gli eventuali proventi ad associazioni o enti o strutture del territorio interessato.




Ecco i COMUNI E TERRITORI CHE ADERISCONO AL PROGETTO


PIEMONTE
Comune di Torino

Provincia di Torino - gestore COVAR 14

Comune di Asti

Provincia di Asti

Comune di Cuneo

Provincia di Cuneo - gestore CEC

Provincia di Cuneo - gestore COABSER

Provincia di Cuneo - gestore CSEA


LOMBARDIA

Comune di Albino (Bergamo)

Comune di Bergamo

Comuni di Broni (Pavia) e Stradella (Pavia)


VENETO

Comune di Rovigo


EMILIA ROMAGNA

Comune di Fidenza (Parma)


TOSCANA

Comune di Arezzo (Arezzo) - gestore COABSER

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24/12/2012
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