Il Progetto E-CO2, ideato da Nazareno Vicenzi, intende sfruttare l'anidride carbonica prodotta durante la fermentazione del vino.


«Ogni anno la produzione di vino, con la fermentazione, libera una grande quantità di anidride carbonica nell'atmosfera che provoca l'aumento di gas serra. Perché non provare a captarla, comprimerla e reimpiegarla, creando una sorta di “banca” di anidride carbonica pulita per le aziende che ne sono fornitrici? ». Questa è l'Idea di Nazareno Vincenzi, giovane biotecnologo-enologo di Verona, per rendere più sostenibile la produzione del vino.


Quali sono scopi ed obiettivi del progetto E-CO2?
«La fermentazione è un processo naturale che consente di trasformare il mosto in vino, attraverso la conversione degli zuccheri presenti in alcool etilico ed anidride carbonica», spiega Vicenzi, «e se ogni anno vengono prodotti 45 milioni di ettolitri di vino, nell'atmosfera si rilasciano 450mila tonnellate di anidride carbonica (CO2). L'obiettivo finale? Riciclarla e trasformarla in risorsa, rendendola disponibile al reimpiego per esempio nelle cantine stesse, per la saturazione di ambienti o nella pressatura di uve bianche, in altri settori industriali come per la gassatura di bevande o la coltivazione di microalghe per il mercato alimentare e cosmetico».

"Abbiamo a nostra disposizione una quantità di anidride carbonica recuperabile tale - sottolinea Giancarlo Lechthaler, direttore generale di Collis Veneto Wine Group – da permetterci sia di reimpiegarla in cantina, sia di diventare fonte di anidride carbonica pulita per le aziende che di CO2 sono fornitrici, creando una sorta di “banca della CO2". «Ma per il suo riutilizzo sul mercato è necessario che la CO, da fermentazione alcolica vinaria (già vicinissima al grado di purezza richiesto dai disciplinari internazionali)».
Ricapitolando il progetto E-CO2 mira recuperare l'anidride carbonica ottenuta da fermentazione alcoolica vinaria evitandone l'immediata dispersione nell'ambiente e restituendole il finora trascurato valore di risorsa.


A chi interessa E-CO2?
La CO2 è estremamente richiesta dal mercato per gli utilizzi più svariati e quella ricavata da settore enologico potrebbe da un lato soddisfare una parte della richiesta dall’altra garantire un valore aggiunto grazie alla sua origine 'bio'.
Gasisti o commercianti in gas, Trattamento acque reflue; Mercato del freddo, Cantine, grandi realtà enologiche, aziende agricole, consorzi e operatori del settore enologico.


E-CO2: Idea per il paese
L'idea è tra i vincitori della seconda edizione del concorso «La tua idea per il Paese», promosso dall'associazione Italia Camp che in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con oltre 60 università italiane ed internazionali, lavora per far emergere e realizzare le migliori idee di innovazione sociale per l’Italia.

Vincenzi ha illustrato di recente a Palazzo Chigi, e si sono messe subito in evidenza le enormi potenzialità di questo progetto sviluppato nel 2011 proprio dal giovane con il supporto del Consorzio del Soave e Collis Veneto Wine Group, con Tebaldi srl per la realizzazione tecnologica in partnership con il dipartimento di Biotecnologie dell'università di Verona, università di Napoli e Cnr di Pisa.
Nuovi partner istituzionali e commerciali sono i benvenuti per lo sviluppo dell'interessante progetto.








Fonte Foto: http://www.agriverdecalabria.it/2012/09/vinificazione-consigli-utili-per-ottenere-un-vino-eccezionale/

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13/01/2013
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