Uscita la quinta guida “Terre di Lambrusco” che racconta il meglio della produzione italiana 2014 del Lambrusco: 86 schede illustrative, una per ogni vino selezionato nell’ambito del concorso enologico “Terre di Lambrusco-Matilde di Canossa”. La guida è disponibile in tre lingue inglese, francese e tedesco.


Le pagine della Guida Terre del Lambrusco permettono di scoprire gli 86 vini migliori, accompagnati da fotografie e da accurati dati organolettici.
Terre del Lambrusco fa compiere al lettore un vero e proprio “viaggio” di sapori, profumi, colori e bollicine.
La guida è realizzata in versione multilingue per raggiungere gli operatori e i consumatori ben oltre i confini nazionali dando loro uno strumento che è anche un’opportunità per conoscere il meglio del Lambrusco italiano garantito dalla qualità del “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”.


Lambrusco: identità delle terre emiliane

“Dici Lambrusco e pensi a uno dei più rinomati prodotti tipici che caratterizzano il patrimonio agro-alimentare italiano, in particolare quello che nasce dalle, e nelle, terre emiliane. Ma Lambrusco non è soltanto vino di qualità-queste le parole del presidente dell’ente camerale reggiano Stefano Landi, che continua - Lambrusco è un valore identitario, un marchio di riconoscimento in tutto il mondo per quella che è un’eccellenza italiana. Un biglietto da visita per una terra, l’Emilia, capace di rialzarsi anche dopo ferite tremende come quella del terremoto 2012, evento che ha provato, ma non piegato, il tessuto economico-produttivo di cui il ramo vitivinicolo rappresenta un’eccellenza”. Non a caso la guida Terre del Lambrusco è figlia del concorso organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia. Il Concorso Enologico Matilde di Canossa che ha l’obiettivo di evidenziare la migliore produzione di vini Lambrusco, farla conoscere ai consumatori ed agli operatori, presentare al pubblico le tipologie dei vari vini, nonché premiare e stimolare l’attività delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.


Quali lambruschi nella Guida?
I criteri di selezione sono stati monto severi “Per due giorni – ha spiegato il presidente Landi – 5 commissioni formate da enologi e sommelier hanno lavorato per selezionare, secondo il metodo di valutazione dell’Union Internationale del Oenologues, i migliori Lambruschi presentati al Concorso. (...)Successivamente sono stati selezionati 86 vini prodotti da 40 aziende provenienti dal quadrilatero del Lambrusco delimitato tra i confini delle province di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Parma”.


La guida è un'iniziativa di:
Camera di Commercio di Reggio Emilia
Partner istituzionali: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Camere di Commercio di Mantova, Modena e Parma, Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.
Patner Tecnici: Assoenologi, Associazione Italiana Sommelier dell’Emilia, Consorzio per la tutela e la promozione dei vini Dop “Reggiano” e “Colli di Scandiano e Canossa”, il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, il Consorzio Volontario per la Tutela Vini Colli di Parma Doc e il Consorzio Vini Mantovani”.

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16/07/2014
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