Per Celebrare i 30 anni dal conseguimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita ha lanciato il concorso Rimarchiamolo riservato agli studenti del DiDa.

Trent'anni per la Docg del Chianti Rùfina

“In questi 30 anni molti sono stati i cambiamenti – spiega il presidente del Consorzio Chianti Rùfina Federico Giuntini – ma, nonostante l’evoluzione, il nostro prodotto è rimasto legato alle tradizioni mantenendo un forte legame con il territorio. Il Chianti Rùfina – prosegue Giuntini – non ha inseguito le mode del gusto internazionale e, per questo, forse in certi periodi storici è stato anche penalizzato, ma questa è stata anche la nostra forza. Le famiglie che gestiscono le aziende storiche sono ancora le stesse ed hanno sempre resistito anche nei momenti difficili ed adesso stiamo raccogliendo belle soddisfazioni dal mercato. In questo momento la nostra, fra le varie denominazioni del Chianti, è quella con l’identità più chiara, merito anche delle nostre pratiche di cantina che non sono invasive, noi seguiamo il vino, non lo stravolgiamo”.
Il Chianti Rùfina comprende i comuni di Pontassieve, Rùfina, Londa, Pelago e Dicomano ed è una delle zone vitivinicole più importanti della Toscana. Quella di Rùfina è la più piccola tra le sette specificazioni del Chianti.
La maggior parte dei produttori del territorio sono soci del Consorzio Chianti Rùfina, attualmente, presieduto da Federico Giuntini, fondato nel 1980. Nel 1984 il Chianti Rùfina ottiene la DOCG. La fama del vino di Rùfina è legata all’altissima qualità del prodotto

Rimachiamolo! Nuovo marchio per il Chianti Rùfina
Il Concorso Rimachiamolo! indetto dal Consorzio del Chianti Rùfina chiedeva un nuovo marchio che potesse essere veicolo d’espressione dei valori e degli elementi di riferimento del Consorzio: un senso di territorialità
inteso come identità di territorio, identità della comunità sociale di riferimento, l’espressione di un senso di contemporanea continuità con la tradizione, nonché un senso di profondo rispetto ambientale e di longevità.

La valutazione dei progetti partecipanti teneva in considerazione molti aspetti quali:
• Originalità del marchio, ovvero quella capacità di essere esclusivo
e concorrenziale, senza innescare confusione e sovrapposizione
con altri marchi esistenti
• Memorabilità, ovvero la capacità di essere memorizzato per la sua struttura e per il suo potere evocativo ed immaginifico
• Appropriatezza ed adeguatezza, ovvero la capacità di rappresentare
al meglio i valori del Consorzio Chianti Rùfina, nel suo ruolo di rilevanza nazionale ed internazionale
• Semplicità della comunicazione, ovvero quella capacità di raggiungere
in modo diretto ed efficace gli interlocutori

Il Marchio vincitore è stato Realizzato da Giulia Bachini, seconda classificata Elena Tanfani, terze ex aequo Elena Molino ed Eugenia Bordini.
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30/05/2014
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