Ecco le notizie giornaliere per gli amanti del vino del 20 marzo 2024.

  • 19/03/2024

news vitivinicole ed enologiche odierne.

Premiati i 36 vini top delle Marche a “Esperienze di Vitae del centro Italia”: A Pesaro, nella cornice di Villa Cattani Stuart, si è svolto l'evento dedicato alle eccellenze vinicole del centro Italia. L'Associazione Italiana Sommelier ha premiato i migliori vini delle Marche, in un incontro che ha coinvolto anche altre regioni come Emilia, Romagna, Lazio, Umbria e Abruzzo.

    Preoccupazione di Confagricoltura per l'IMU sui fabbricati rurali: Confagricoltura esprime preoccupazione per la tassazione dei fabbricati rurali strumentali con l’Imposta Municipale Unica (IMU) nel Comune di San Pietro in Casale. Questa decisione colpisce chi è già alle prese con la crisi del settore primario, sollevando timori per un possibile effetto domino su altri Comuni.

    Celebrazione del "World Pignolo Day" al Castello di Udine: Il Pignolo a bacca nera, vitigno autoctono friulano, è protagonista del World Pignolo Day al Castello di Udine. L'evento ospita incontri di approfondimento sulla produzione enologica, il turismo e l'arte, offrendo l'opportunità di scoprire questa varietà vinicola unica nel suo genere.

    Novità nei cataloghi di Meregalli Wines e Visconti43: Maison Trénel, storica cantina borgognona, entra a far parte dei cataloghi di Meregalli Wines e Visconti43. Questa aggiunta arricchisce la gamma di vini offerti, confermando il processo di premiumization delle selezioni.

    Degustazione di grandi calici a Pesaro capitale della cultura: Il Charlie Urban hotel di Pesaro ospita una degustazione di vini locali e altre eccellenze vinicole. L'evento, organizzato da Roberto Bartolucci, offre l'opportunità di assaggiare etichette insolite e scoprire piccole cantine di alta qualità.

    Paolo Ferri e la sfida del Vespolina: Paolo Ferri si distingue nel creare spumante di qualità utilizzando l'umile Vespolina. Questo vitigno, a rischio di essere trascurato, trova nuova vita grazie al lavoro di produttori come Ferri, contribuendo a valorizzare la diversità enologica dell'Alto Piemonte.

Nel mondo viene prodotto (ancora) troppo vino Anche se nel 2023 la produzione è scesa ai livelli più bassi degli ultimi sessant’anni, nel mondo c’è ancora troppo vino, a dimostrazione del fatto che la domanda sta diminuendo a ritmi più veloci rispetto a quanto ipotizzato. Secondo l’International organization of vine and wine, il consumo globale è inferiore alla produzione almeno dal 1995. Negli ultimi trent’anni il settore ha subìto duri colpi in seguito al cambiamento delle abitudini e dei gusti dei consumatori e alla stagnazione economica. Molte persone, soprattutto i trentenni, preferiscono sempre più le bevande a basso contenuto di alcol o analcoliche, o al massimo consumano vini bianchi e rosé al posto di quelli rossi.

In Estremo Oriente l’Italia perde peso tra gli esportatori di vino Diminuiscono ancora nel 2023 le esportazioni di vino in Cina con un -20% rispetto al 2022, dati che fanno scivolare questo mercato per valore a livello mondiale al nono posto dal quarto occupato nel 2018. Lo dicono i dati riportati da Nomisma Wine Monitor, l’Osservatorio dedicato al Far East: tendenza, questa della diminuzione, che investe Paesi come la Corea del Sud e Giappone. La Francia si conferma il primo partner commerciale della Cina, con quasi il 60% della quota di mercato, seguita da Cile e Italia che si colloca sul terzo gradino del ranking con il 10%. L’ Australia, leader nel 2020, continua invece a rimanere esclusa dalla classifica in seguito ai pesanti dazi imposti dalla Cina negli ultimi anni che dovrebbero terminare già da quest’anno.

Non solo Cina, calano le vendite di vino anche in Corea e Giappone Anche nel 2023 sono continuate a calare le importazioni di vino in Cina, registrando una diminuzione del 20% rispetto al 2022; dati che fanno scivolare questo mercato per valore a livello mondiale al nono posto dal quarto occupato nel 2018. La tendenza negativa ha investito anche Paesi come la Corea del Sud e il Giappone, importanti destinazione in estremo Oriente per il made in Italy. Ad evidenziarlo è il report Nomisma Wine Monitor, l'Osservatorio dedicato al Far East. La Francia si conferma il primo partner commerciale della Cina, con quasi il 60% della quota di mercato, seguita da Cile e Italia che si colloca sul terzo gradino del ranking con il 10%.

Vino: milioni di etichette fuori legge, più tempo per smaltirle. Sospiro di sollievo per 12 mila aziende vitivinicole toscane “Salve” milioni di etichette del vino già stampate stoccate nei magazzini di 12 mila aziende vitivinicole della Toscana che hanno rischiato di finire al macero per via della nuova normativa europea. A renderlo noto sono Coldiretti Toscana e Vigneto Toscana dopo l’ufficialità della proroga da parte del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare che ha fissato al 30 giugno il termine per utilizzare le etichette già stampate e non in linea con la nuova normativa europea. Secondo la normativa Ue, infatti, la nuova etichetta in cui indicare, tra l’altro, la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale, doveva entrare in vigore l’8 dicembre dello scorso anno. Successivamente – spiegano Coldiretti Toscana e Vigneto Toscana – era stato fissato all’8 marzo il termine ultimo per usufruire della deroga per l’etichettatura e la commercializzazione dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati etichettati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 “i” accanto al QR code che rimanda alle informazioni relative alla lista degli ingredienti e alla dichiarazione nutrizionale.

In flessione l'export del vino italiano in Estremo Oriente L'Italia perde peso in Estremo Oriente tra gli esportatori di vino. Il mercato cinese è scivolato al nono posto per valore dell’import a livello mondiale dal quarto occupato nel 2018, evidenziando un calo superiore al 20% rispetto al 2022. Una tendenza negativa, questa, che ha investito anche Paesi come la Corea del Sud e il Giappone, importanti mercati di destinazione per il vino made in Italy. È quanto emerge dal Report di Nomisma Wine Monitor, l'Osservatorio nato con l’obiettivo di aiutare imprese e istituzioni della filiera a interpretare correttamente le dinamiche del mercato.

    ENRICO SERAFINO PRESENTA UN NUOVO MODO DI PENSARE L’ALTA LANGA DOCG: Enrico Serafino continua la sua tradizione innovativa nell'Alta Langa docg con la presentazione della cuvée M+M 18 Perpetuelle Sbagliato® Blanc de Noirs. Questa novità unisce due metodi in modo mai visto prima nella denominazione, offrendo un'esperienza unica ai consumatori.

    Successo per La Prima dell'Alta Langa 2024: L'edizione 2024 de La Prima dell’Alta Langa al Teatro Regio di Torino è stata un successo senza precedenti. Con la presenza di sessantacinque produttori e oltre 1500 partecipanti, l'evento ha offerto una vasta gamma di cuvée in degustazione, attirando ospiti da tutto il mondo.

    Rito della Spremitura del Vino Santo Trentino: La Valle dei Laghi celebra il rito tradizionale della spremitura del Vino Santo Trentino, un momento di incontro e condivisione per mantenere viva la storia e la memoria del territorio. L'invito è esteso a tutta la comunità per partecipare a questo importante evento.

    Il Gin che stavate aspettando. GIN TABAR CASONI: La celebre Antica Distilleria Casoni festeggia i suoi 210 anni di storia con il lancio del GIN TABAR, un distillato deciso che celebra le tradizioni e i sapori dell'Emilia. Un'opportunità per gli amanti del gin di scoprire un nuovo elisir che porta con sé l'eredità di una famiglia leggendaria.

Grazie per l'attenzione, e continuate a seguire le ultime novità dal mondo del vino con QUIDQUID. A domani!

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19/03/2024

COMMENTI

PER INSERIRE UN COMMENTO DEVI ESSERE REGISTRATO


Non sono stati scritti ancora commenti su Ecco le notizie giornaliere per gli amanti del vino del 20 marzo 2024.. Scrivi tu il primo commento su Ecco le notizie giornaliere per gli amanti del vino del 20 marzo 2024.

IT EN