Bobo e Bibi di Sergio Staino arrivano a Fiesole su di un landò

  • 09/06/2022

Dalle ore 18 fino alle ore 20.30 aperitivo a cura di Osteria Vinandro con Prima Fermata 2020 Piazza Mino da Fiesole

Dalla collaborazione tra David Landini, agronomo ed enologo e titolare del progetto, Sergio Staino, giornalista e fumettista, e Roberta Perna, esperta di comunicazione vinicola, nasce il nuovo progetto enologico Il Viaggio di Landò.
Martedì 14 giugno Bobo e Bibi, i personaggi più amati dal giornalista e fumettista Sergio Staino, arriveranno a Fiesole su di un landò per portare in assaggio un nuovo vino rosso.

Ad ospitare la presentazione di Prima Fermata 2020 Il Viaggio di Landò, la cui etichetta è stata disegnata da Staino, sarà Osteria Vinandro che nei suoi spazi all'aperto, nella bellissima piazza Mino a Fiesole, proporrà un aperitivo a base di alcuni piatti della sua cucina abbinati al canaiolo in purezza ottenuto da una vigna nelle colline pisane di oltre novant'anni.

Padre del progetto è l'agronomo ed enologo toscano David Landini che grazie anche alla sinergia con Roberta Perna, esperta di comunicazione enogastronomica e con Sergio Staino, fumettista, giornalista, vignettista e regista italiano, ha dato vita al suo sogno, quello quello di andare alla scoperta di vecchi vigneti per produrre vini in modo naturale e farli essere specchio fedele del territorio, del clima e dell'uvaggio.

Il costo dell'aperitivo, che si svolgerà dalle 18 fino alle 20.30, è di 15 euro comprensivo di un calice di vino e di alcuni piatti in abbinamento. (Per prenotazioni – Osteria Vinandro: 055 59121).

I partecipanti, se lo desidereranno, potranno incontrare David Landini ed entrare più nel profondo del suo progetto.

All'appuntamento prenderà parte anche Sergio Staino, amante del buon vino, che ha voluto regalare a Il Viaggio di Landò i personaggi a lui più cari, Bobo e Bibi, chiamati a rappresentare in etichetta la gioia del bere bene, della natura e dell'amore universale, insieme su di un'antica carrozza ottocentesca, il landò, senza briglie nè freni, sospesa tra cielo e terra e trainata dalla potenza della passione.

Il Viaggio di Landò rappresenta infatti un paziente e meticoloso percorso di ricerca, dal passo lento e privo di fretta. È come se la strada verso i vigneti più antichi avvenisse su di un'antica carrozza, il landò, il cui nome evoca anche il soprannome di David Landini, Lando, e simboleggia l'importanza di un calmo respiro che conduce ad una più profonda ed introspettiva consapevolezza della vita, e lo sguardo verso il passato che narra come il vino fosse fatto un tempo, senza artifizi nè scorciatoie.

Il nome Il Viaggio di Landò e Prima Fermata e l'immagine coordinata sono state ideati e curati dalla giornalista ed esperta di comunicazione vinicola Roberta Perna.

Prima Fermata

Prima Fermata 2020 proviene da un piccolo vigneto di oltre novant'anni nella campagna pisana, in località Palaia, a 180 metri s.l.m.. David Landini gestisce questo piccolo cuore di vigna toscana in maniera naturale. Da esso, per l'annata 2020, ha ottenuto appena 3000 bottiglie numerate. La vendemmia è rigorosamente manuale e vede una selezione attenta dei grappoli ed un loro trasporto diretto in cantina in piccole cassette, così da preservare al meglio la materia prima.

I grappoli, in assenza di ossigeno, vengono caricati in vasca e sono in parte diraspati (60%) ed in parte interi (40%) così da esaltare le caratteristiche distintive del canaiolo. Le fermentazioni avvengono in serbatoi di acciaio inox con lieviti indigeni.
Dopo una macerazione di qualche settimana ed una leggera pressatura delle uve il vino staziona per alcuni mesi nei tini e successivamente in bottiglia, per essere poi messo in commercio.

David Landini

David Landini, classe '75, è dottore in agraria ed in enologia. Dal 2015 è amministratore e direttore tecnico di Villa Saletta, fattoria a Palaia (Pi) di oltre 1000 ettari composta da boschi, vigneti, uliveti, campi coltivati a grano ed erbe aromatiche, tartufaie, pioppete, un borgo del trecento e diversi casolari. Tra le esperienza lavorative passate più significative quella da Frescobaldi dal 2003 al 2007 come agronomo nelle aziende del Mugello, quella da Antinori dal 2008 al 2014 come agronomo ed enologo interno per le aziende Tenuta di Monteloro, le Mortelle, Le Rigattaie/Val Mora, Castello di Fosini e quella con il Gruppo Bertani Domains, nel 2014, come responsabile tecnico ed aziendale delle tenute toscane a Montalcino, Montepulciano ed a Castellina in Chianti.

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09/06/2022

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