Secondo un antico modo di dire ancora in uso nelle osterie venete, quando si vuole bere un bicchiere di vino ci si rivolge all'oste chiedendo..... "un'ombra". Questa consuetudine deriva dall'antica usanza veneziana di incontrarsi a bere vino all'ombra del campanile di San Marco. E' da qui che prende il nome uno dei locali forlivesi più frequentati dagli amanti del “bere bene”: l'osteria "le ombre", in pieno centro storico. Un design tipicamente nord-europeo, frutto della collaborazione tra il titolare Andrea Paganelli e l'architetto Cristina Campri, unito a una carta dei vini in grado di offrire oltre 150 tra le migliori etichette nazionali, fanno di questa osteria un luogo unico nel panorama della nightlife forlivese.
Un'illuminazione che non aggredisce, ma accoglie, pochi tavoli (per circa 24 coperti) e il calore del legno di rovere con cui sono realizzati, oltre alle sedute, anche due enormi scaffalature dalla linea minimale (dove le bottiglie sono in mostra come fossero oggetti preziosi), creano un ambiente perfetto per il relax del rito dell'aperitivo, per una cena romantica o per degustare al meglio un vino da contemplazione. Da segnalare senza dubbio anche la presenza di svariate birre artigianali italiane, davvero introvabili in locali consueti.
Il menù predilige la cucina senza fuoco, con piatti pensati proprio per valorizzare il protagonista assoluto del locale, il vino.
