Vino Bianco italiano Breganze Vespaiolo

Caratteristiche organolettiche:
Il Breganze Vespaiolo si presenta di colore da giallo paglierino a giallo dorato, ha un odore intenso, fruttato, caratteristico e in bocca risulta secco, pieno, fresco, con possibile sentore di legno.
 
Cenni storico-culturali e curiosità:
La storia viticola nel territorio del vicentino comincia alla fine del XIII secolo, quando viene decretata l'opera di disboscamento a favore della coltivazione della vite. Con l'avvento della Repubblica Serenissima di Venezia vengono costruite le prime ville circondate da immense distese di vigneti e vengono perfezionate le vie per trasportare il vino fino a Vanezia (solitamente via fiume) e il Vespaiolo veniva consumato dalle persone più importanti e nobili che arrivavano a Venezia. L'uva Vespaiola subì però importanti danneggiamenti nel corso dell'800 e del '900, e la sua coltivazione riprese solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e, nel 1969, arriva la DOC per Breganze (Rosso, Cabernet, Pinot Nero, Bianco, Pinot Bianco e, appunto, Vespaiolo).
 
Abbinamenti consigliati:
Ottimo con i piatti a base di pesce e di carne (sia bianca che rossa). Secondo la tradizione accompagna il baccalà alla vicentina e gli asparagi di Bassano.
 
Zona di produzione:
I territori amministrativi interi dei comuni di Breganze, Fara Vicentino, Molvena, Mason Vicentino, e in parte i territori dei comuni di Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Montecchio Peralcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano (tutti in provincia di Vicenza).
 
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Vitigno Vespaiola per un minimo dell' 85%.

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