Faro

Caratteristiche organolettiche:


Si presenta di colore rosso rubino più o meno intenso (tendente al rosso mattone con l’invecchiamento); al naso è 
delicato ed etereo, persistente; in bocca risulta 
asciutto, armonico, di medio corpo, caratteristico.





 




Cenni storico-culturali e curiosità:

Il Faro è noto fin dal Cinquecento a.C e deve il suo nome a Capo Faro, il punto che coinciderebbe, secondo la leggenda, con Cariddi, sullo stretto di Messina.




Abbinamenti consigliati:

È ottimo con le carni rosse arrosto e i formaggi stagionati; eccellente con il pesce grasso e con le pietanze tipiche siciliane.




Zona di produzione:

Territorio del comune di Messina.




Vitigni con cui è consentito produrlo:

Nerello Mascalese (45-60%), 
Nocera (5-10%) e 

Nerello Cappuccio (15-30%); possono partecipare alla produzione le uve 

provenienti dal Calabrese e dal Gaglioppo e 



Sangiovese, da soli o congiuntamente per un massimo del 15%.




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