Vini italiani Basilicata

Sono i Greci a colonizzare la regione dopo l'avvento dei Lucani, e a introdurre le prime forme di agricoltura tra cui anche la vite. Ed proprio da "ellenico" che deriva il termine "Aglianico", il vitigno oggi pi prospero e coltivato in Basilicata, che consente la produzione dell'omonimo vino; vino che, secondo la leggenda, sarebbe stato offerto a Polifemo da Ulisse, in cambio della sua ospitalit. Si pu dire che i Greci non si siano fatti sfuggire le opportunit offerte da questa terra, in principio poco adatta all'insediamento umano a causa del clima e delle frequenti alluvioni.

Le tradizioni agricole greche e le tecniche di produzione vengono tramandate fino ai Bizantini, che proseguono quella minuziosa coltivazione della vite, dove i vitigni vengono curati uno a uno, dove la resa per ettaro modesta, dove la quantit lascia il posto alla qualit.

Oggi, la Basilicata offre limitate possibilit di scelta (ci sono solo due DOC in regione) ma non per questo meno intriganti. L'antico vulcano Vulture arricchisce l'Aglianico che trova su queste pendici una rara finezza ed eleganza. Matera, Grottino di Roccanuova e Terre dell'Alta Val d'Agri sono le altre denominazioni che godono per di scarsa visibilit.