Grillo, Perricone, Nero d’Avola, Zibibbo e Catarratto questi i vitigni autoctoni del nuovo vigneto di Tenuta Calamoni a Favignana


Da poco completato l’impianto di 1000 nuove piante nel vigneto della Tenuta di Calamoni sull'isola di Favignana nelle Egadi.

I vigneti scelti per questa iniziativa sono: Grillo, Perricone, Nero d’Avola, Zibibbo e Catarratto. 4 vigneti autoctoni che valorizzanol'habitat marino e la capacità di queste piante a resistere in un ambiente normalmente ostile. Le produzioni vinicole di Favignana sono di nicchia, qui scelta dei vigneti e territorio incarnano il concetto di terroir.

Terreni sabbiosi, salinità e vicinanza del mare caratterizzano questo microclima

Davvero vigneti autoctoni speciali, quelli di Calamoni, che per la prima volta si sperimenta la "viticoltura del mare" con viti a piede franco.

“Siamo di fronte a una vera e propria viticoltura eroica del mare – afferma Federico Lombardo di Monte Jato, responsabile marketing di Firriato - praticata in un contesto produttivo sorprendente per la natura del suo paesaggio e caratterizzata da condizioni pedoclimatiche estreme. Dopo il suo sbarco a Favignana, Firriato ha realizzato nella Tenuta di Calamoni un piccolo campo sperimentale, mettendo a dimora una serie di esemplari a piede franco di vitigni autoctoni. La sperimentazione ha dato ottimi risultati, tanto da diventare la definitiva scelta agronomica adottata sull’isola. Una scelta motivata proprio dalle condizione estreme di questo contesto produttivo: l'alta sabbiosità dei terreni e la matrice salina preminente che caratterizza questo areale, continuamente rinnovata in superficie dalla duplice azione del mare e del vento. Queste circostanze sono condizioni ottimali per la coltivazione a piede franco della vite. Disporre di piante che non hanno porta innesto e che dall'apparato radicale sino alla parte apicale, appartengono allo stesso organismo, può solo aggiungere altra unicità a vini così particolari e identitari”.
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24/03/2014
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