Il Consorzio di tutela del Custoza promone a Sommacampagna 100 vini da 30 produttori del Custoza il 15 settembre. L'occasione sarà unica per confrontare le interpretazioni della Garganega nell’uvaggio del Custoza e altre espressioni dello stesso vitigno


“Custoza e Altra Garganega” è la rassegna organizzata dal Consorzio di tutela del Custoza a Sommacampagna (Vr). La location scelta è Villa Venier, meravigliosa tenuta seicentesca che ospiterà il 15 settembre ben 100 vini proposti direttamente da una trentina di vignaioli.

«Oltre che sull’aspetto varietale - spiega il presidente del Consorzio di tutela del Custoza, Giorgio Tommasi - la rassegna è interessante perché permette di degustare i vini a giusta maturazione, sul finire dell’estate, quando il fruttato e la florealità del Custoza incominciano a fondersi con quella mineralità che deriva dalle nostre colline moreniche, facendone un bianco dalle buone capacità di longevità, una caratteristica del Custoza, questa, ancora pressoché sconosciuta da parte degli appassionati di vini bianchi».
Il Custoza è tra i vini bianchi “storici” tra doc italiane, le sue uve si coltivano tra le colline di Verona ed il Garda. Un attento mix di vitigni autoctoni della zona: la Garganega, il Trebbianello (un biotipo locale del Tocai friulano) e la Bianca Fernanda (un clone locale del Cortese).


Il Consorzio di tutela del Custoza ha organizzato “Custoza e Altra Garganega” per rendere possibile assaggiare la larga maggioranza della produzione locale (inclusa la rara versione passita). Si potranno confrontare i vini della doc con alcune altre interpretazioni del medesimo vitigno.

In contemporanea a “Custoza e Altra Garganega” si terrà “Custoza Plus”, un banco d’assaggio per stampa e food blogger organizzato dal Comune di Sommacampagna.



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14/08/2013
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