L' Istituto Nazionale Grappa si prepara a partecipare a Vinitaly 2014 con i suoi associati con un simbolico “giro d’Italia” alla scoperta del distillato italiano. Il viaggio nel mondo della grappa si vivrà ascoltando la voce dei distillatori. Sarà possibile curiosare tra le molteplici declinazioni della grappa nelle varie regioni italiane, rappresentate nei padiglioni della manifestazione.


Il giro d'Italia della Grappa


Moltissimi sono i produttori dell'Istituto Nazionale Grappa che presenteranno a Vinitaly il meglio della propria produzione.
Il tour del distillato di bandiera inizia in Valle d’Aosta, con il nome di Saint Roch, che farà assaporare i suoi pluripremiati gioielli migliori: il Genepy Artemisia Vegetalis, Chocopy e Grappa di Fumin (medaglie d’argento al IWSC di Londra 2013) o il Distillato di Infuso di Lamponi e la Grappa di Blanc de Morgex (medaglie di bronzo al IWSC di Londra 2013) o ancora il Distillato di Infuso di Mirtillo medaglia d’argento al Concours Mondial di Bruxelles 2013 e il Syrah 2011 Rosset Terroir - Medaglia d'Oro al 7 ceps 2013 di Bourg en Bresse.

Il giro d'Italia prosegue con il Piemonte con ben 4 distillerie, tra cui Mazzetti d’Altavilla, che presenta in anteprima assoluta al Vinitaly “Riserva Vitae”. Cuono è ben rappresentata con Montanaro e la nuova Grappa di Barolo Dalapè: una Grappa di Nebbiolo da Barolo distillata nel 1999 dal profumo intenso e avvolgente con sentori speziati che vanno dalla vaniglia, tipica caratteristica del rovere, alla cannella e dagli aromi molto persistenti con note tostate tipiche del lungo invecchiamento. E come anche la Distilleria Romano Levi con la Grappa di Moscato, alla Camomilla e Paglierina e Sibona, le cui novità da presentare a Vinitaly saranno la grappa XO, la grappa Botti Da Porto, la grappa Botti da sherry, e la Grappa Botti da Whiskey, oltre alle grappe monovitigno di Barolo, Moscato e Arneis l’Amaro Sibona ed un liquore alla camomilla con grappa.

Tappa successiva Lombardia con la Distilleria Rossi d’Angera e i prodotti di punta della linea Luxury e della linea Tradizione, oltre alla Grappa Riserva Personale, premiata con Medaglia d’oro IWS nel 2012 ed eletta Prodotto tipico della Regione Lombardia. Una puntata in Alto Adige per conoscere il Geist di nocciola e il Geist di Prugnole di Roner.

Dal Veneto, arriva a Vinitaly il magnum da quattro litri e mezzo, a tiratura limitata per le occasioni speciali, della Grappa Of Amarone Barrique firmata Distillerie Bonollo Umberto di Padova, storica azienda dedita da oltre cento anni e da quattro generazioni all'arte della distillazione.

In Emilia, ancora Bonollo con la Distilleria di Formigine (MO) con la Grappa Riserva di Sagrantino di Montefalco, raffinatissimo, elegante e sensuale distillato dalle piacevoli note speziate e floreali, con gusto rotondo di vaniglia e sottofondo di more.

Ben due le distillerie in Toscana: la Distilleria Deta di Barberino Val d’Elsa (FI) che, oltre alle classiche grappe di Brunello, di riserva di Chianti Classico e di Vinsanto, presenterà in anteprima la linea di grappe “Alma Toscana” e la Nannoni Grappe di Paganico (GR), che proporrà un "percorso sensoriale educativo olfattivo" nel mondo dei distillati, finalizzato all'educazione al buon bere ed al riconoscimento dei pregi e dei difetti che si possono trovare nelle acquaviti.

Il Giro d'Italia della Grappa si concluderà con la siciliana Distilleria F.lli Russo di Santa Venerina (CT).


“Essere presenti al più importante salone internazionale del settore – afferma il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo - è il modo migliore per portare avanti una efficace promozione nei confronti dell’acquavite di bandiera, orgoglio nazionale e massima espressione dell’inimitabile arte distillatoria italiana nel mondo. Il mercato estero continua a mostrare interesse crescente per la grappa che gradualmente dimostra di saper conquistare sempre più interessanti nicchie di valore sui mercati internazionali, senza dimenticare però il mercato nazionale nel quale, nonostante il rallentamento degli ultimi anni, la grappa è sempre più riscoperta come imperdibile esperienza sensoriale, da conoscere, da comprendere e da valorizzare in quanto parte del nostro patrimonio storico e culturale. La grande vetrina di Vinitaly sarà uno stimolo per tutti i produttori a farsi conoscere non semplicemente mostrando un logo, ma invitando ogni visitatore a soffermarsi a capire che ogni goccia di grappa ha una propria storia da raccontare da cui derivano i suoi caratteri di unicità e di differenziazione rispetto alle altre grappe ed agli altri distillati. Solo facendo una promozione incentrata sugli elementi di eccellenza si può vincere la sfida”.

Fonte: Cs Istituto Nazionale Grappa

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28/03/2014
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