L’evento che celebra e premia le eccellenze di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia si terrà a Bari dal 9 al 15 giugno
Tante le novità per questa decima edizione.


La 49esima edizione del Vinitaly ha svelato il ricco programma di Radici del Sud, il festival che premia i buoni vini di vitigno autoctono di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.

Ieri 23 marzo, presso la fiera di Verona, ad affiancare il patron della rinomata manifestazione Nicola Campanile, l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia Fabrizio Nardoni, insieme ai giornalisti Luciano Pignataro, Ole Udsen, Maurizio Gily e Michele Peragine che ha moderato la conferenza stampa.

All’appuntamento hanno partecipato giornalisti e operatori internazionali, curiosi di conoscere il ricco programma di Radici del Sud.

“Tante le novità per questa decima edizione che si preannuncia entusiasmante. – dichiara l’organizzatore Nicola Campanile – Prima di tutto il luogo della sede che si sposta a Bari, dal 9 al 15 giugno. La manifestazione, inoltre, si svolgerà in due distinte location per migliorare gli aspetti tecnici che prevede la ricca macchina organizzativa. Il blind-tasting e gli incontri BToB con gli operatori si svolgeranno a porte chiuse nei primi 5 giorni presso l'Hotel Rondò, mentre la giornata conclusiva, aperta al pubblico enoappassionato, prevista il 15 giugno, verrà allestita presso la Masseria Corte di Torrelonga”.

Ma non finisce qui.

Gli incontri btob si svolgeranno solo tra i produttori, inwine-buyer e gli importatori, mentre gli oltre 30 giornalisti e blogger nazionali e internazionali - provenienti da Italia, Svizzera, Norvegia, Austria, Irlanda, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Cina, Hong Kong e Polonia - che avranno il delicato compito di giudicare alla cieca i vini del Sud Italia, saranno anche impegnati in veri e propri press-tour nel territorio pugliese.

Inoltre, grazie alla vicinanza con il porto di Bari, altri giornalisti potranno partecipare al Salone nella giornata conclusiva (15 giugno) e approfittare così dell’accattivante e variegata proposta enologica del meridione.

Altra novità è rappresentata dall’opportunità data al pubblico enoappassionato: un blind-tasting anche per loro per cimentarsi a testare tutti i campioni giunti dalle aziende vinicole iscritte e conoscere le varie perle enologiche del sud Italia.

Infine, per festeggiare tutti insieme, il 15 giugno le mani dei migliori chef prepareranno una serie di piatti da servire abbinati ai i vini vincitori.


Per informazioni www.radicidelsud.com.

Fonte: CS
Ufficio stampa

Radici del Sud
Daniela Fabietti

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25/03/2015
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