Un bel successo la presentazione del Nuovo Presidio Slow Food presso il Palazzo Roccabruna a Trento: il Vino Santo Trentino da uve Nosiola.

Pubblico, autorità e stampa hanno testimoniato la nascita questo Nuovo Presidio Slow Food: nuovo corso per il Vino Santo Trentino, per la Valle dei Laghi e per l’intera provincia.
 
I 5 produttori del Vin Santo sono: l’Azienda Agricola Pravis (Mario Zambarda), l’Azienda Agricola e Distilleria F.lli Pisoni (Marco e Stefano Pisoni), l’Azienda Agricola e Distilleria Francesco Poli (Alessandro Poli) e l’Azienda Agricola e Distilleria Giovanni Poli (Graziano Poli) e, in conclusione, di Giuseppe Morelli, figura storica della Valle dei Laghi.

 Walter Nicoletti, giornalista eno-votato ha sottolineato che la nascita del Presìdio valorizza i Vignaioli che si dedicano a qualità, ma anche della difesa e promozione dell’ambiente, delle biodiversità e della storia di questo territorio.
Il Presidente dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino D.O.C., Giuseppe Pedrotti, uno dei cinque produttori protagonisti ha illustrato la storia del progetto ringraziando uno ad uno tutti quelli che hanno contribuito, il lavoro di squadra svolto dai produttori è stato apprezzato anche da Sergio Valentini, responsabile regionale del Presidio Slow Food Trentino Alto Adige.

Il nuovo Presidio qualifica il Vino Santo Trentino come frutto della passione. Ne guadagnano lustro l’intero territorio regionale e la Nosiola in particolare infatti la direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Elda Verones, si è complimentata con i cinque produttori che, con grande professionalità ed impegno, hanno voluto raggiungere il prestigioso riconoscimento di Presidio Slow Food.
Anche l’APT si è sentita partecipe per diffuso il nome e la qualità del vino e del suo territorio con l'iniziativa DiVinNosiola
Francesca Baldereschi, responsabile progetto Presidi Slow Food, questo è un riconoscimento molto ambito che dato solo a realtà che hanno dato prova di seguire i principi su cui si basa Slow Food. I produttori ricevono un feedback positivo in termini di promozione, avvicinandosi ad un consumatore più attento e consapevole, interessato alla qualità del prodotto.
 

Il nuovo presidio: Vino Santo Trentino

Uva spargola con grappoli poco compatti, sono fatti appassire su graticci chiamati “Arele”, fino alla Settimana Santa. Grazie all’"Ora" del Garda, vento benacese, l'uva perde molto dle suo peso, e viene poi aggredita dalla "Botrytis cinerea", muffa nobile, che accentua la disidratazione.
Il Vino Santo Trentino si produce solo nella Valle dei Laghi, dopo la pigiatura va meso in botti di rovere per degli anni e può essere bevuto per diversi lustri.
Il Vino Santo Trentino D.O.C. che si ottiene ha colore giallo, da dorato ad ambrato, un profumo intenso, ampio e fragrante, con netti ricordi di passito, frutta, confettura e un gusto rotondo, dolce e piacevole.
Un vino che ha saputo sopravvivere, affascinare e conquistare per secoli.

Chi è Slow Food?
Slow Food è un'associazione internazionale no-profit che praticana una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile, di qualità. Slow Food intende promuovere il cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità, e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali.
Il motto di Slow Food è buono, pulito e giusto. Tre aggettivi che definiscono in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo.
Buono: relativamente al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal valore affettivo del cibo;
Pulito: ovvero prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell'ambiente;
Giusto: che vuol dire conforme ai concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione.
Dal sito: slowfood.it
 
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19/12/2012
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