Alla guida del Consorzio subentra come direttore Daniele Cirsone Vittoria Cisonno: è stata una grande avventura; ora mi dedico all'olio Maria Teresa Basile Varvaglione: andiamo avanti in continuità. Ho fiducia nelle nuove generazioni.

Cambio al vertice, dunque, alla direzione della più storica organizzazione pugliese nel mondo del vino. Cisonno è stata anima e motore del Movimento in Puglia, di cui è stata fondatrice e presidente fino alla trasformazione in Consorzio, per poi ricoprire il ruolo di direttore generale fino a oggi.

Era il 23 ottobre del 1998 quando un gruppo di visionari, nella sala riunioni del notaio Guaragnella a Bari, dava forma giuridica all'importante realtà associativa fondata proprio da Vittoria Cisonno. Da allora, a distanza di ormai vent'anni, si è costruito un percorso che ha determinato il rilancio e il posizionamento della Puglia con i suoi itinerari enogastronomici e con le sue anime e storie di vino nella mappa nazionale dell'attrattività.

Il Movimento oggi consta di settanta soci, si è dato vita ad altre associazioni ad esso legato, quali La Puglia è servita e il Movimento Turismo dell'Olio, per accendere i riflettori sull'offerta gastronomica pugliese e su sua maestà l'oro di Puglia, la grande ricchezza di cultivar autoctone. «Stilare un bilancio che racchiuda tutto il lavoro realizzato sino ad oggi è praticamente impossibile, abbiamo fatto davvero tanto – commenta Vittoria Cisonno – ma sicuramente una traccia è stata segnata, ovvero in venti anni di Movimento ho stimolato importanti sinergie fra pubblico e privato, ideato format e realizzato progetti ed eventi di successo portando il vessillo del brand Puglia in tutto il mondo. Il Movimento che ho avuto nella testa e nel cuore ha dato il suo contributo decisivo alle pubbliche amministrazioni nella individuazione delle politiche e delle strategie per raccontare la Puglia del vino con tutto il suo bagaglio di valori. Ora voglio dedicarmi con la stessa energia al mondo dell'olio partendo proprio dalla mia Puglia». Un lavoro intenso e appassionato che le è valso anche nel 2017 la Medaglia di Cangrande, Premio Angelo Betti Benemerito della Vitivinicoltura Italiana, un riconoscimento prestigioso che ha sancito a livello nazionale il contributo operoso di questa donna del Sud. E proprio il contributo di Vittoria Cisonno è stato decisivo per uno dei più grandi traguardi della Regione negli ultimi anni, ovvero l'inserimento nel 2013 nella Top Ten Wine Destination, una classifica redatta dalla popolare rivista di settore americana.

Un'eredità importante quella che Vittoria Cisonno lascia in Puglia e che oggi Daniele Cirsone si impegna a raccogliere nel segno delle nuove sfide che lo scenario contemporaneo impone al mondo del vino.

«Si conclude ufficialmente un percorso umano e professionale importante – commenta Maria Teresa Basile Varvaglione, presidente del Movimento Turismo Vino Puglia – ma in piena continuità con il lavoro avviato da Vittoria, sono certa che il nuovo Direttore saprà interpretare il progetto e la visione del nostro sodalizio. Il mio ringraziamento affettuoso a Vittoria, un'amica prima di tutto; e il mio in bocca al lupo più affettuoso a Daniele Cirsone che da oggi ha una grande responsabilità. Non sarà semplice raccogliere l'eredità di una personalità eclettica e dinamica come Vittoria, ma senza timore di smentita ho la certezza che continuerà ad essere una guida preziosa e una amica cara sempre vicina a un progetto che è parte della sua vita».

 

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19/10/2020
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