IL VIAGGIO TRA I SAPORI E I PROFUMI DEI VINI NATI A UN PASSO DAL MAR TIRRENO DA SCOPRIRE CON APPASSIONANTI LABORATORI E DEGUSTAZIONI GUIDATE

Lucca, 3 aprile 2017 – Oltre 600 etichette, sette laboratori e una Masterclass: sabato 6 e domenica 7 maggio, le sale e i chiostri del Real Collegio di Lucca ospitano la 16esima edizione di «Anteprima Vini della Costa Toscana», kermesse ideata dall'Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, prodotta in partnership con la Event Service Tuscany, dedicata alle produzioni enoiche realizzate tra le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto.

Due giorni per scoprire, degustare e acquistare prodotti caratterizzati da una forte tipicità territoriale, vini nati in una terra baciata dal sole e accarezzata dalla brezza del mar Tirreno, in un'area a forte vocazione vitivinicola. Cru molteplici e peculiari che i visitatori avranno modo di apprezzare nel corso dei laboratori e delle degustazioni curate da esperti del settore e dagli stessi vignaioli della costa che illustreranno in prima persona le nuove annate dei vini.

Primo appuntamento, sabato alle ore 12.30, con il primo dei tre laboratori «Anteprima Vini 10 anni dopo: La Vendemmia 2007», in cui sarà possibile incontrare i vini dell'annata 2007 illustrati dalla sapiente guida del giornalista Richard Baudains. In particolare, saranno proposti in assaggio, suddivisi nei tre appuntamenti (sabato alle ore 12.30 e alle ore 18.30 e domenica alle ore 12.30), i vini Caiarossa (Caiarossa), Arnione (Campo alla Sughera), Lombrone (Collemassari), Grattamacco Rosso (Collemassari – Grattamacco), Nero della Spinosa (Fattoria Colleverde), Cabernet (Fattoria di Montechiari), Esse (Fattoria La Torre), Vis Vitae (Giardini Ripadiversilia), Dulcamara (I Giusti & Zanza), Poggio Bestiale (La Fattoria di Magliano), I Castagni (Michele Satta), Avvoltore (Moris Farms), Casalvecchio (Pagani de Marchi), Sabiniano (Podere La Chiesa), La Regola (Podere La Regola), Sapaio (Podere Sapaio), Sesà (Poggio Foco), San Lorenzo (Sassotondo), Il Fortino (Tenuta del Buonamico), Nambrot (Tenuta di Ghizzano), Tenuta di Valgiano (Tenuta di Valgiano), Marsiliana (Tenuta Marsiliana), Poggio de' Paoli (Tenuta Lenzini), Fattoria Bernicchi (Tenuta Maria Teresa), OT (Oliviero Toscani).
Il laboratorio è aperto a tutti fino a esaurimento posti, previa iscrizione obbligatoria, al costo di 15 euro.

Alle ore 14.30 di sabato si continua con il laboratorio «Metodo classico, tra Franciacorta e Costa Toscana» con la conduzione del wine consultant Bernardo Conticelli che racconterà le specificità delle bollicine della costa, portando gli assaggiatori alla scoperta delle etichette Donna Catherine (Fattoria di Montechiari), Vino Spumante Brut (Podere La Regola), Michele Satta Spumante (Michele Satta), Cuordicru (Diegale), L'Erede Brut (Cupelli), Il Segreto Rosé Brut (Tenuta Mariani) e Il Bruvè (Usiglian del Vescovo), con un'incursione nelle colline bresciane degustando due etichette della Franciacorta.

E sempre sabato, alle 16.30, con Ernesto Gentili, curatore della Guida I Vini d'Italia dell'Espresso, tutti pronti a varcare i confini della costa toscana per assaporare le migliori annate del grande «Galatrona di Petrolo», vino nato a cavallo tra le zone del Chianti aretino e del Valdarno, famoso in tutto il mondo per la sua straordinaria eleganza.
Entrambi i laboratori hanno un costo 25 euro, posti limitati, iscrizione obbligatoria.

Domenica, dopo il terzo e ultimo Laboratorio dedicato alla Vendemmia 2007 in programma alle 12,30, apre alle 14,30 l'esclusiva Masterclass «Ora da Re. Un vino ritrovato», degustazione condotta da Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, con la partecipazione del produttore Piermario Meletti Cavallari e del distributore Piero Cucchi, dedicata alle tre differenti botti del vino riscoperto nel 1985 da Meletti Cavallari. Vino che ha suscitato l'entusiasmo del grande maestro, primo giornalista enogastronomico d'Italia e fondatore dell'omonimo Seminario Permanente, Luigi Veronelli, che scriveva: "Frutto di uve che non conosco, della vicina località Sperlinga, s'offre – dopo 50 anni di meditazione – uguale e diverso (da botte a botte) in un modo che non esito a definire superbo... colore tonaco di monaco, sfatto e tuttavia caldo e brillante; bouquet ampio, sertio e fitto in cui si sottolinea il sentore di sommacco; sapore secco, sicuro e autoritario, certo vecchio, altrettanto nobile e affascinante; nerbo deciso in stoffa di eccezionale rigore ed estrema persistenza; pieno carattere e razza." Un vino, dunque, rarissimo ed eterno eppure ancora oggi estremamente attuale.
L'iscrizione è obbligatoria, il costo è di 35 euro.

Si prosegue con «La verticale di Costa: Avvoltore di Moris Farms», alle 16,30, un percorso enoico lungo 10 annate (1998, 1999, 2000, 2001, 2003, 2004, 2007, 2009, 2010, 2011) con la conduzione del presidente Onav, Vito Intini, per attraversare 20 anni di storia di un grande vino della costa toscana che fin nel nome ricorda la terra d'origine, ispirandosi al Falco della Maremma, rapace che vola spesso su queste vigne.

Infine, a chiudere la due giorni, il laboratorio «Invecchiare bene», passeggiata tra i bianchi di Costa Toscana della Vendemmia 2007, alle 18,30. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione dato il numero limitato di posti.

Alcuni laboratori potranno subire delle leggere variazioni orarie.

La manifestazione sostenuta da Conad, Strada dell'Olio e del Vino Lucca, Fondazione Bertarelli, con numerosi partner tecnici, sarà dunque occasione per approfondire un'infinita varietà di terre, di altitudini e di vitigni perdendosi – e ritrovandosi – nelle essenze dei vini e negli animi dei loro vignaioli.

 

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05/05/2017
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