Otto occasioni di incontro che consentiranno ai visitatori di intraprendere un viaggio di gusto nel Trentino del vino, attraverso i suoi prodotti enologici più identificativi.
Si parte sabato 16 marzo alle 11.30 con la presentazione del libro “Raccontare il Trentino del Vino” a cura di Rosa Roncador, autrice del volume insieme ad Attilio Scienza e Nereo Pederzolli. A seguire, Rosario Pilati proporrà una degustazione legata agli autoctoni per eccellenza del Trentino, ovvero Teroldego e Nosiola. Un’occasione per ricordare anche la prossima manifestazione “DiVin Nosiola” in programma dal 21 al 30 marzo in Valle dei Laghi.
Alle 12.30 è invece il momento del focus su un vitigno che viene dalla Germania ma che in Trentino ha trovato un ambiente ideale per diventare un vino molto apprezzato e dalla grande versatilità: il Müller Thurgau. Nel corso dell’incontro, si avrà modo di degustare produzioni provenienti da diversi areali trentini, dalla Val di Cembra alla Vallagarina, passando per i vigneti di Trento.
Il pomeriggio prende il via alle 15.30 con la degustazione in collaborazione con la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole, incentrata sui vini di montagna e il Val di Non fresco formaggio nostrano. Alle 16.30 spazio infine al Teroldego Rotaliano con diverse espressioni di questa varietà rappresentativa della Piana Rotaliana.
La domenica inizia all’insegna dell’imparare divertendosi con il gioco-laboratorio dedicato ai più piccoli “Sulla terra con i sensi” a cura dei Servizi educati del METS – Museo etnografico trentino San Michele, in programma per le ore 9.00. Alle 11.30 è invece tempo di bollicine di montagna con la degustazione in collaborazione con Confagricoltura del Trentino, dedicata alle espressioni di Trentodoc, nelle versioni brut, nature e rosè, in abbinamento ai prodotti ittici ASTRO.
La mattinata si conclude alle 12.30 con l’incontro in collaborazione con i Vignaioli del Vino Santo Trentino per un nuovo tuffo nella Nosiola, confrontando le differenze tra quella della Valle dei Laghi e quella delle Colline Avisiane. Il giro tra i vini testimonial del Trentino termina alle 16.30 con il Marzemino, proposto anche in una inconsueta versione rosè spumantizzata.
Ogni incontro prevede la degustazione di tre calici in accompagnamento – a seconda dei vini – a Vezzena, Lagorai o Caciotta alle erbe di Casearia Monti Trentini ed è proposta ad un costo di 5 euro fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni scrivendo a info@stradavinotrentino.com o direttamente presso lo stand.
“È davvero un grande onore per noi prendere attivamente parte a questa importante manifestazione – commenta Sergio Valentini, Presidente Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – che attira ogni anno moltissime persone. Un’occasione per noi per fare quella cultura di prodotto che è uno dei nostri principali obiettivi e per dare voce ai nostri produttori soci, vera anima della nostra associazione e custodi delle produzioni enologiche trentine. Ringrazio dunque l’APT di Trento per il coinvolgimento e ONAV per aver curato la parte tecnica”.
Le cantine partecipanti, tra prodotti in mescita e protagonisti delle degustazioni guidate, sono Azienda Agricola Francesco Poli, Balter, Cantina di La-Vis, Cantina d’Isera, Cantina Sociale di Trento, Distilleria F.lli Pisoni, Endrizzi, Endrizzi Elio, Fondazione Edmund Mach – Istituto Agrario San Michele all’Adige, Madonna delle Vittorie, Maso Grener, Maso Martis, Redondèl piccola azienda agricola, Pelz, Vivallis.
