Con la firma ministeriale sul decreto di riconoscimento dell'ente di tutela si apre una nuova fase per i viticoltori locali, che puntano sulla crescita delle tre Denominazioni esistenti e del relativo territorio di produzione.

Con conseguente attribuzione delle funzioni di tutela, promozione e cura delle Denominazioni tutelate  - Suvereto Docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc - previste dalla norma. L'elevata rappresentatività della filiera ha fatto sì che le stesse funzioni siano assegnate in forma 'erga omnes', vale a dire nei confronti di tutti i soggetti iscritti al sistema dei controlli, prescindendo dal loro vincolo associativo. 

"È un risultato atteso e importante – commenta il presidente del Consorzio, Nico Rossi – che testimonia la volontà dei viticoltori locali di investire in modo deciso sul proprio territorio, tramite un percorso di valorizzazione e ammodernamento delle tre Denominazioni a noi affidate. Ringraziamo i rappresentanti del Comune di Suvereto, della Regione Toscana e del Mipaaf che hanno fattivamente collaborato al raggiungimento di un obiettivo indispensabile per la nostra affermazione sul mercato nazionale ed estero".

"Questa ufficializzazione – ha detto la vicepresidente della Regione e assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi - premia un lavoro nel quale abbiamo creduto tutti insieme, produttori e istituzioni, e per il quale ci siamo impegnati. La nascita del Consorzio di tutela DOP Suvereto e Val di Cornia Wine apre nuovi scenari importanti, dalla modernizzazione dei disciplinari di produzione alla promozione sui mercati UE ed Extra-UE, candidando progetti sui bandi PSR e OCM".

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25/01/2022
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