Russia nel Wto, ed è già in programma  “Eccellenze italiane d’oggi” dal 12 settembre 2012 fino all’8 gennaio 2013, un' importante iniziativa per la visibilità delle eccellenze italiane. Enoteca Italiana con l’ente vini si occuperanno dell' l’Italia del vino in Russia con degustazioni, incontri b2b, workshop, master class rivolte a professionisti a Mosca.
Enoteca Italiana con l’ente vini si occuperanno dell' l’Italia del vino in Russia con degustazioni, incontri b2b, workshop, master class rivolte a professionisti a Mosca.

L' ente vini gestirà il wine bar della struttura e organizzerà eventi promozionali per le aziende e le istituzioni coinvolte per prouovere la cultura italiana enogastronomia e turismo, si terranno negli spazi del complesso di Krasny Oktyabr, nell’Ambasciata d’Italia e nei principali ristoranti della città.



Le dichiarazioni di Enoteca Italiana

Fabio Carlesi, Segretario Generale di Enoteca Italiana: “Essere stati incaricati dalla Presidenza del Consiglio per noi è una grande soddisfazione, ribadisce il ruolo e l’importanza che Enoteca Italiana ha nel mondo per la promozione del vino italiano. Negli ultimi undici anni le esportazioni tricolore hanno segnato un +554% e alimentato prospettive dei nostri produttori e, insieme a loro, noi siamo sempre pronti a intercettare i segnali delle nazioni che reclamano i simboli del made in Italy”


Cosa porterà in Russia Enoteca Italiana?

Per quanto riguarda il vino Enoteca Italiana porterà a Mosca i profumi del Nero d’Avola, del Negroamaro e i sapori di Chianti, Nobile di Montepulciano, Sangiovese di Romagna, Lambrusco, Prosecco, Pinot grigio e di tanti altri.
 Numerose le etichette, di relative aziende, che saranno protagoniste di importanti incontri con operatori e giornalisti di settore e con i responsabili food and beverage dei maggiori ristoranti.


 Russia nel Wto: Desidera il made in Italy

Questa iniziativa nasce dopo che la Russia è entrata nella Wto, Organizzazione mondiale del commercio. La Russia ha accettato di sottostare ad un sistema di regole sul commercio riconosciute ed accettate a livello internazionale e quesot permette di poter affrontare con la forza del diritto tutte le controversie in atto fra Unione europea e Russia. Come afferma il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, De Castro "ci siamo tutti battuti per eliminare le accise o quei sistemi di tassazione particolari che il governo russo ha inserito per frenare le importazioni italiane. Ora sarà più facile, anche per il vino italiano, raggiungere Mosca".

«Come Unione europea siamo il primo partner commerciale – recita De Castro – e possiamo ancora crescere molto. L’Italia è ancora un po’ indietro, ma ora ci sono gli strumenti per stimolare ulteriori investimenti in un mercato che ama il made in Italy».

L’Italia in Russia durante “Eccellenze italiane d’oggi” avrà un ruolo importante non solo per l’enologia ma anche per l’architettura, il design, le mostre, l’abbigliamento e le innovazioni tecnologiche, insomma per il comparto made in Italy.
 

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27/08/2012
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