La Selezione del Sindaco 2013: vino biologico, buono, naturale e solidale
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La Selezione del Sindaco 2013: vino biologico, buono, naturale e solidale

La Selezione del Sindaco 2013: vino biologico, buono, naturale e solidale

Bio Di Vino: il concorso per i vini biologici e biodinamici organizzato da Città del Bio avrà la sua sezione ed i suoi riconoscimenti all'interno del già affermato concorso enologico internazionale delle Città del Vino.

Bio di Vino quest'anno avrà il suo preciso riconoscimento all'interno della Selezione del Sindaco 2013.

Il vino Bio sta acquistando sempre maggiore importanza nell'ambioto pruduttivo nazionale anche
dall'approvazione del Regolamento Europeo che regola produzione e promozione dei vini biologici.
Basti pensare che le Le coltivazioni di vigneti biologici attualmente ricoprono circa 52.000 ettari, con in testa Sicilia (15.000 ettari), Puglia (8.000), Toscana (5.000), Abruzzo (4.000) e Marche (3.000). L’Italia è leader mondiale per la produzione ed esportazione di vini bio, solo da poco la Spagna. Il nostro Paese ha avuto grande crescita di produzioni biologiche negli ultimi anni: da quasi 37.000 ettari nel 2007, ai più di 40.000 nel 2008, agli oltre 43.000 nel 2009. Sino, appunto, ai circa 52.000 del 2011 (dati SINAB).

In questo quadro di graduale affermazione Bio Di Vino è il concorso che ha accompagnato la crescita dei vini bio e biodinamici. La collaborazione tra Bio Di Vino e Selezione del Sindaco, avvenuta sei anni fa, ha permesso la realizzazione di un contesto in cui i vini venivano giudicati a prescindere dalla metodologia produttiva. "BiodiVino ci suggerisce il posto a tavola dei vini biologici, in una cucina in cui la maggior parte dei prodotti provengono da aziende biologiche – continua Serafini -. Il concorso BiodiVino ci narra di “sensate esperienze e necessarie dimostrazioni“ nel recupero dei sottoprodotti, nel risparmio energetico. Ci apre gli occhi sulla bioarchitettura e l’innovazione, la qualità del posto di lavoro. BiodiVino ci sollecita a migliorarci giorno per giorno, con occhio vigile al valore del territorio. Infine, detto con parole semplici: non esiste un BiodiVino dei poveri e uno dei ricchi, c’è solo un BiodiVino“.

I vini biologici che vogliono partecipare al concorso Bio Di Vino devono essere in possesso del “certificato di conformità” e che abbiano in etichetta l’assoggettamento al Reg. CE 834/07, per le vendemmie antecedenti al 2012, oppure al Reg. 203/12 per la vendemmia 2012.

"Il concorso BiodiVino mette in vetrina esperienze esemplari di aziende che cercano di soddisfare il più possibile una larga fascia di consumatori esigenti – afferma il Presidente di Città del Bio, Claudio Serafini -, con una filosofia aziendale volta verso il biologico, la natura e l’ambiente. E finalmente il nuovo regolamento europeo del 2012 estende la normativa in materia di agricoltura biologica dell’UE e rafforza la posizione dei vini biologici europei a livello internazionale, perché molti altri paesi produttori di vino (USA, Cile, Australia, Sudafrica) avevano già norme per i vini biologici“.


 

 

 

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Redattore:Redazione Vinievino.com